Road show: idea diventata realtà!

Domenica 9 dicembre si è tenuto a Roma il primo Road show Evolution Travel aperto al pubblico e la meta turistica trattata è stata l’India di Bruno Bottaro!

Sono passati appena 50 giorni dall’idea esposta sui Road Show, vedi articolo   e già il tutto è diventato realtà , grazie all’impegno del nostro uffico marketing, di una persona del booking per le telefonate di conferma, dell’impareggiabile Bruno Bottaro e con un buon riscontro da parte del pubblico.

col prodotto Africa di Roberto Armani!

Ora vedremo quanti decideranno di viaggiare in India con noi: questo sarà il vero feedback!

La prossima settimana, i promotori del nostro Network, riceveranno una relazione dettagliata sull’evento, dall’ideazione alla realizzazione, con tutti i vari passi da fare, per ripetere con successo l’evento e quali saranno i requisiti che un Promotore dovrà avere per organizzarne uno sul prodotto in cui è esperto!

La bella novità è anche che il pubblico e noi operatori, in questi eventi, abbiamo l’opportunità di incontrarci fisicamente e non solo online! 🙂

Expedia, Lastminute.com, Edreams sono…

… nostri competitor?

Spesso mi sento porre questa domanda, ma la risposta, attualmente, è sempre NO!

Perché? Perché loro praticano l’ecommerce e l’ecommerce nel turismo, in Italia attualmente, funziona solo con gli Hotel, Voli e pachetti dinamici (voli + aereo, solitamente week end).

Infatti, se andate a studiare i loro siti web, la maggior parte dello spazio è dedicato, appunto, ai voli e hotel! Cioè a prodotti da “scaffale” in cui non serve la consulenza di alcuno per procedere all’acquisto. Non serve una consulenza particolare per saper prenotare un 4 o 5 stelle a Firenze, tutti conoscono le caratteristiche di un Hotel. Lo stesso dicasi per i voli, naturalmente quelli con tratta diretta, diverso il discorso per voli complessi, dove serve la consulenza di persone preparate e molto esperte!

Quindi Expedia, Lastminute.com ed edreams, sono web-company focalizzate su prodotti semplici di massa e vendibili automaticamente. E tutti sanno che fanno un ottimo lavoro e un altissimo fatturato, mentre non conosco la redditività!

Noi, pur avendo gli stessi prodotti a disposizione, facciamo principalmente un’altra attività, ossia quella di consigliare/vendere pacchetti vacanza al pubblico, in cui serve l’aiuto al cliente, per comprendere bene se il prodotto che acquista potrà soddisfare i propri bisogni e le proprie aspettative! E qui sta la bravura dei nostri Promotori, ascoltare, capire, trovare e offrire il prodotto giusto!

Ma allora chi sono i nostri competitor? Qualsiasi altro bravo agente di viaggio che sa fare le stesse cose!
In questa competizione che vantaggi abbiamo col nostro modello? Contenimento dei costi e la capacità di sfruttare al massimo le enormi potenzialità del web!

Concludendo, non potremo mai competere

con colossi del genere, i loro prodotti e i loro budget pubblicitari milionari, MA chi se ne frega, noi facciamo un’altra cosa, in cui il successo deriva dalla giusta integrazione uomo/tecnologia!

E quando c’è di mezzo la creatività e l’energia umana, si va sempre ben oltre i limiti della tecnologia che dovrà sempre rincorrere se stessa!

Web 2.0, Evolution Travel cosa sta facendo?

 Ritengo che entro pochissimi anni le aziende  debbano condividere la filosofia del web 2.0, in fin dei conti, oltre ad essere più efficaci, faranno anche meno fatica J

 Il web 2.0 è, in sintesi, il coinvolgimento totale degli utenti che contribuiscono alle decisoni delle aziende, grazie alle sempre più interattive tecnologie. E’ un mondo in cui la comunicazione non è più unidirezionale, ma bidirezionale. 

 Nel web 2.0 le aziende coinvolgono gli utenti nell’esprimere un giudizio sui prodotti comprati, addirittura nello sviluppo e realizzazione! Sono sempre più noti gli spot pubblicitari inventati direttamente dal pubblico e fra le decine di migliaia di proposte, le aziende non fanno altro che scegliere quello più bello, premiarlo e proporlo!

Ad esempio nell’ultimo Superbowl disputato a Miami, ben 2 spot sui 5 di maggior successo andati in onda, erano stati ideati e prodotti dagli utenti, cioè dal mondo del web 2.0!

 Ci sono già aziende che chiedono ai clienti di co-progettare i prodotti e un po’ alla volta diventerà la regola! Ad esempio negli USA la Boing ha aperto un forum in cui ha costituito un Team di 120.000 clienti che scrivono i loro suggerimenti, consigli, esprimono i loro desideri in merito a loro aereo ideale. Oppure la Mattel ha progettato il nuovo fidanzato di Barbie, assieme a 2 milioni di bambine.

Negli USA stanno per nascere le prime fabbriche che costruiscono ciò che i clienti chiedono online al momento.

In Evolution Travel cosa stiamo facendo riguardo al web 2.0? A parte una semplice messa online di un Forum, sempre più popolato dal pubblico , in cui si scambiano informazioni sulle varie destinazioni vacanza e/o cercano compagni dia viaggio, abbiamo messo in atto due iniziative di interazione col pubblico.

La prima, in primavera, con il fotoconcorso ed ha avuto un ottmo successo, poiché abbiamo ricevuto oltre 2.000 fotografie e poi premiato quelle che ci è piaciuta di più.

La seconda, ancora in atto, un videoconcorso in cui abbiamo chiesto agli utenti di mandarci un video delle loro vacanze in cui nominassero almeno una volta il nome di evolution travel a mo’ di spot. Ecco, questa seconda iniziativa, a differenza del fotoconcorso, ha avuto meno successo, magari ci ritorno nei prossimi giorni specificatamente…!

Ma queste non sono che degli assaggi su quello che vogliamo fare nell’ottica del web 2.0!

Infatti, intendiamo implementare nel software evolutionway che gestisce le nostre offerte del sito vendita, dei moduli completamente interattivi con i clienti, in cui potranno scrivere i loro commenti sul prodotto, dare un voto, inserire un video e foto. In questo modo potranno decretare il successo o stroncare un prodotto turistico da noi pubblicato. Se ci sarà una stroncatura, sarà quindi del singolo prodotto e non di evolution travel che anzi ringrazierà e pubblicizzarà la recensione negativa a favore di altri potenziali clienti, al fine di renderli informati! Ovviamente sarà lo stesso per un prodotto di successo.

Altro strumento che renderemo disponibile al pubblico saranno i wiki

con informazioni sulle località indicate nelle varie schede. Un wiki è un software opensource che permette agli utenti di essere dei redattori e di scrivere ciò che sanno di una determinata località, in questo caso, quindi, non giudizi o commenti, ma informazioni utili

sul luogo, su cose da vedere, locali dove andare a mangiare, negozi particolari, ecc. (L’esempio più conosciuto e famoso di wiki è 

wikipedia,  un’enciclopedia del sapere scritta dagli utenti)

Altre cose per il web 2.0? Tempistiche e problemi vari per riuscirci? Certo, ma ve lo scrivo la prossima volta, adesso…vado a nanna

J

 

 

Sono un Ottimista Convinto!

Sono un inguaribile ottimista e sull’ottimismo condivido in pieno il pensiero di Brian Tracy riportato nel suo libro “Abitudini da un milioni di dollari”

 Tratto dal suo libro:

Credo che l’abitudine mentale più utile che possiate acquisire sia l’ottimismo. Gli ottimisti sono di solito le persone più felici, sane, brillanti e influenti di ogni gruppo o società. Le persone imparano a diventare ottimiste pensando esattamente come gli ottimisti. In effetti, si impara a essere ottimisti proprio come si impara a essere pessimisti. Una grande verità è che si diventa ciò che si pensa la maggior parte del tempo!

A che cosa pensano gli ottimisti per la maggior parte del tempo?

Per dirla nel modo più semplice, gli ottimisti pensano a ciò che vogliono e a come ottenerlo, per la maggior parte del tempo! Pensano a dove sono diretti e a come arrivarci! L’idea stessa di pensare a ciò che desiderano li rende felici e positivi. Aumenta la loro energia e sprigiona la loro creatività. Li motiva e li stimola ad aumentare al massimo le loro prestazioni.

I pessimisti, al contrario, fanno l’opposto . Pensano e parlano di ciò che non vogliono per la maggior parte del tempo. Pensano alle persone che non apprezzano, ai problemi che hanno o che hanno avuto in passato e, in particolare, pensano a chi attribuire la colpa per una determinata situazione. E più pensano alle cose che non vogliono e a chi dare la colpa dei loro problemi, più diventano negativi e astiosi. Quanto più diventano negativi, tanto più rapidamente attirano nella propria vita esattamente le cose che non vogliano che accadano!”

Condivido e sottoscrivo! Lo vedo tutti i giorni, sia al lavoro che al di fuori e sono ben contento di far parte della schiera degli ottimisti! :)

I mitici Fasoi Schisa’ de Rottanova

martedi 28 agosto, mitica serata de fasoi schisà alla trattoria volpe di montegrotto terme!

Trattasi di una ricetta segretissima di una simpatica signora che ringrazio pubblicamente di Rottanova (vicino a Conetta, Agna…insoma so que zone eà!) che riesce a fare una purea (“schisà” appunto) di fagioli, coltivati dal genero Gianni (per gli amici Iani) con tanta cura e passione: insomma una materia prima eccezzionale e una cuoca poi ancora più brava!!

I iera i fasoi dei mitica Ieia de agna, originaria..varda casa de rotanova, che me cusinava sempre da bocia!! :)) sarà forse anche per questo che mi piacciono tanto e sono affezionatissimo a questa particolare ricetta che da un aspetto e gusto particolare ai fagioli!! con un peo de aio (tanto)…:) e da gustare co ea poenta calda a fete!!
W ROTTANOVA, Iani e Suocera!!!! 🙂

Fiducia nel web…che palle..

E come tale viene usato, da chi? Dalle persone..ecco è di queste che dobbiamo chiederci se dobbiamo fidarci o meno, ma non dello strumento. Capisco sia uno strumento nuovo, ma se parliamo di un coltello

sarebbe la stessa cosa: di per sé è innocuo, ma diventa pericoloso se usato da un cretino, peggio ancora un delinquente!! Oppure può diventare utile

per tagliare pane e salame, quindi dipende dall’uso che se ne fa e questo dipende sempre da chi? Dalle persone!!

 Quando mi sono inventato evolution travel, uno dei segreti del modello sta proprio nella personalizzazione del web, grazie all’immagine della persona che si presenta al pubblico, che si fa contattare al volo, grazie alla chat, email, skype, msn, telefono e che, quindi, lancia questo messaggio al pubblico “ehi..sono una persona in carne e ossa, come te, non sono una pagina web, contattami!”

Chiediamoci piuttosto come possiamo fare per avere NOI la fiducia degli utenti web, piuttosto che piangersi sempre sulle spalle dando la colpa al web, quando i risultati che otteniamo non sono quelli attesi. Ricordiamocelo, la responsabilità dei nostri risultati, è sempre nostra al 100% e di null’altro, tanto meno di uno strumento!!

Da tenere ben presente , poi, un’altra cosa: il fatto che un utente non compri un viaggio dal mio sito, non significa necessariamente che non si fidi!! Infatti, i motivi per i quali una persona non chiude l’acquisto (questo vale per i negozi fisici, web, tv e qualsiasi altra modalità e per qualsiasi altro prodotto) sono 5:

  1. manca il bisogno
  2. manca il denaro
  3. manca la fiducia
  4. manca il desiderio
  5. manca la fretta

Prima di comprare le persone devono fidarsi di me e se non sono il tipo giusto, la gente non comprerà i miei beni o servizi…altro che fiducia nel web!!! Lo stesso vale quando ci si trova una persona davanti in negozio o per strada!! E se rappresenti un marchio famoso, questo non ti salva di certo!

11 suggerimenti utili

per ispirare fiducia ai  potenziali clienti nel web:

  1. Farsi conoscere, mettendo la propria foto, video, blog
  2. Usare tutti gli strumenti di contatto veloce, chat, skype, telefono, email, msn,
  3. RISPONDERE in tempo reale: per l’email da pochi secondi a max qualche ora; per telefono rispondere sempre o impostare un messaggio personalizzato per quando non si è assenti; chat, skype e msn si risponde sempre se si lascia lo stato “disponibile”, altrimenti si cambia.
  4. ascoltare bene e attentamente il cliente e capire esattamente quali sono i suoi bisogni da soddisfare
  5. Nel mercato web online italiano si usa il tu, poi sta ad ognuno di noi esprimersi al telefono come meglio si crede, magari partendo da un “lei” in alcuni casi e arrivare al “tu”…dipende (ci sono corsi su corsi di vendita telefonica solo su questo)
  6. Ragionare come se l’utente fosse fisicamente davanti a noi, quindi è fondamentale visualizzarlo e trattarlo come faremmo dal “vivo”
  7. Partire dal concetto che vendere vuol dire aiutare le persone ad ottenere ciò che desiderano, quindi bisogna essere molto concentrati sul cliente e non sul prodotto, poi si trova quello più adatto a lui.
  8. Dare riferimenti certi sul proprio conto e sulla ditta, autorizzazioni varie (scriverlo sulla pagina web e al limite ricordarlo a voce)
  9. Non aspettare che il cliente si faccia vico lui, ma seguirlo nel tempo, secondo delle modalità e tempi stabiliti col cliente durante il primo contatto.
  10. Essere professionali, avere perfetta padronanza e conoscenza dei prodotti trattati, essere decisi, calmi, tranquilli (questo avviene con la pratica).
  11. Portare testimonianza di altri clienti e qui stiamo preparando per il sito tutti gli strumenti del web 2.0, ossia possibilità per il pubblico di mettere commenti, foto, video, giudizi, ecc..,

Questi mi vengono in mente al volo, ne avete altri?

Commentate, grazie 🙂

 Insomma, come vedete, sono tutti principi applicati già nel mondo non digitale, basta riportarli nel web ed è la stessa cosa, se si fidano o no, non dipende certo dallo strumento! 

Notte 🙂

      

E’ importante sentirsi venditori per riuscire a vendere?

Certo! L’identità che abbiamo di noi stessi stabilisce le nostre convinzioni, le nostre azioni e quindi i nostri risultati!

MA e c’è un grosso “ma”, bisogna stare attenti a quello che si intende per “venditore”! Molti raffigurano questo termine con uno in giacca, cravatta e valigetta

che va in giro a sfinire le persone con le sue chiacchere e insistenze, fino a che lo si manda a quel paese o ci si decida a comprare!

Verissimo! Esiste anche questo tipo di venditore, si muove “porta a porta” e incontra a “freddo” i propri potenziali clienti. Possono essere anche azioni senza incontro fisico, ma via telefono, chiamando tutti i nominativi dall’elenco telefonico!!
Il venditore è più concentrato sul prodotto che sul cliente, poiché molte volte ne ha solo un tipo da vendere o una piccola gamma!

Di solito questi sono i commerciali “migliori”, ossia persone che non mollano mai e abituati a sentirsi dire quasi sempre NO! Eh..sì, l’attività del venditore è l’unica attività al mondo in cui si è pagati per sentirsi dire NO per la maggior parte del tempo!

Io lo so bene! 🙂

Il Promotore Evolution Travel dev’essere un venditore di questo tipo per avere successo?
Io dico di no, anzi è la strada giusta per combinare gran poco!

E allora? Il Promotore Evolution Travel è un CONSULENTE per il potenziale cliente, poiché ha a disposizione una gamma di prodotti turistici che è praticamente infinita, anzi può proporre prodotti costruiti ad hoc da egli stesso!

In questo caso è fondamentale capire che essere consulenti vuol dire essere concentrati sulle esigenze del cliente e trovargli il prodotto giusto. In sintesi ascoltare per il 75% del tempo il cliente e parlare solo per un 25%, in cui si fanno delle domande intelligenti per aiutare il cliente a capire cosa vuole! Eh..sì perché, nella maggioranza dei casi, il cliente ha ben chiaro cosa non vuole piuttosto che cosa vuole, ossia non vuole più stare a casa e al lavoro, piuttosto che sapere esattamente dove vuole andare! Ma questo non è un problema, fa parte del nostro lavoro, anzi rappresenta l’opportunità di vendita, una volta che lo aiutiamo a chiarirsi le idee, partendo da una semplice richiesta generica di informazioni. Altrimenti si sarebbe arrangiato da solo!
Il venditore pagherebbe oro per avere questi nominativi che si rivolgono a noi, piuttosto che andare su quelli a “freddo”; bisogna provare per capire cosa vuol dire, quelli che l’hanno provato, lo sanno molto bene!

Quindi essere consulenti non vuol dire vendere, ma aiutare gli altri (clienti) ad ottenere ciò che vogliono veramente! Va da sé che la vendita è una pura conseguenza!!!
Questo vale per un Promotore Evolution Travel quanto per un Broker assicurativo o finanziario!

Ecco, e mi rivolgo a tutte quelle persone che temono di essere inadeguate perché non si sentono venditori, CAMBIATE l’immagine del venditore con quella del CONSULENTE e vedrete che vi sentirete meglio, più a vostro agio e lavorerete con facilità!

Se credete di poter essere e, quindi, ESSERE  un consulente (uno che ascolta e consiglia), attiverete dei comportamenti che vi porteranno a compiere tutta una serie di azioni in tranquillità e sicurezza, con i conseguenti risultati: VENDITE!

Il messaggio è: chiunque può vendere, poichè vendere non è altro che relazionarsi con gli altri, porsi in ascolto, aiutarli a capire cosa vogliono, quali sono i loro bisogni, poi cercare o costruire il prodotto giusto e darglielo. Farete felici loro e voi, me compreso! 🙂

Come vedo Evolution Travel fra 5, 10, 15 anni?

Premessa: Fra 5 anni il mondo sarà cambiato completamente già un paio di volte…si calcola che, dall’avvento di internet, i cambiamenti socio-economici-culturali avvengono molto più velocemente, grazie all’accesso alle informazioni, le quali ogni 2 anni e mezzo raddoppiano   . Quindi le azioni che metteremo in atto da oggi in poi, saranno influenzate dal proggressivo moltiplicarsi delle informazioni a nostra disposizione, dalle relative scoperte ed invenzioni!

Rispetto all’era industriale, durata circa 500 anni (dalla scoperta delle americhe fino alla caduta del muro di berlino con relativa diffusione del web a livello mondiale) nell’attuale era dell’informazione chiunque ha la possibilità di lasciare il segno, basti pensare a cosa hanno fatto gli inventori di Google nel giro di pochi anni o a colui che si è inventato youtube…dopo un anno già miliardario in dollari e famoso in tutto il mondo! Questa breve premessa per dire che per noi non è importante concentrarsi sul fatto che i cellulari, con l’accesso veloce al web via umts o wifi, potranno superare i personal computer in fatto di accessi alla rete, piuttosto che il contario o che le strutture turistiche, grazie alla tecnologia e al web 2.0, imposteranno un rapporto diverso con i tour operator e le agenzie di viaggio…si vedrà e ci si adeguerà di volta in volta, anzi si cercherà di influenzare i cambiamenti, come del resto stiamo facendo col nostro modello Evolution Travel, del tutto innovativo per il settore turistico…ora copiato da altri)!Come dice giustamente un famoso personaggio, l’analfabeta del ventunesimo secolo non è più solo colui che non sa leggere e scrivere, ma anche colui che non è disposto ad imparare, disimparare e reimparare! Quindi non so come evolverà specificatamente la tecnologia, ma fra 5 anni vedo Evolution Travel come un Network di persone sempre più consolidato, più professionale, con molteplici competenze turistiche specifiche di alto livello sulle singole località del mondo, grazie a Promotori che, oltre ad essere presenti in Italia, saranno presenti anche in ogni parte del globo. Già oggi ci sono promotori in olanda, croazia, svizzera, marocco, spagna e ben presto in inghilterra e USA . E tutti avranno a disposizione il meglio della tenologia e dei nostri software proprietari (costruiti internamente e, quindi, completamente creati su misura per il nostro modello), per comunicare sempre più efficacemente fra di noi e col pubblico, per scambiare consocenze e informazioni, al fine di soddisfare sempe più velocemente, comodamente e in qualsiasi luogo si trovi il cliente finale! Cliente che vuole essere aiutato a scegliere il proprio viaggio, le proprie vacanze! Tralasciando il web 2.0 che non vedo nel futuro, ma già come un’evoluzione attuale e scontata, nel giro di 5 anni vedo cambiare il rapporto col pubblico in modo più dinamico, veloce, altro che le attuali 24 ore per una risposta! I contatti preferiti dal pubblico saranno quelli con gli istant messanger, skype, chat, telefono il cui costo scenderà quasi a zero. Fra 10, 15 anni, la maggioranza del nostro pubblico sarà quello cresciuto insieme al web, velocissimo in tutto!! Il nostro modello non compete sulla sola tecnologia, non avremmo alcuna possibilità nei confronti di colossi che spendono miliardi, ma si basa sul giusto mix persona/tecnologia. E questo mix farà sempre la differenza; dipenderà da noi, professionisti nel settore turistico e nel modo con il quale sapremo sfruttare al meglio la tecnologia a nostra disposizione e, soprattutto, come sapremo relazionarci fra di noi e col pubblico!   E’ fondamentale capire che il successo del nostro modello è direttamente proporzionale alle qualità personali di ciascuno di noi e di come le rendiamo utili alla nostra alleanza di cervelli (Network). Vi rimando ad un altro mio post per comprendere cosa intendo per “alleanza di cervelli” http://www.lucabaldisserotto.com/?p=13 Fra 5 anni e ancor meglio fra 10 e fra 15 anni, indipendentemente dall’evoluzione della tecnologia che senza dubbio seguiremo, vedo un formidabile Network di persone, che sarà un punto di riferimento per il pubblico, grazie alle conoscenze specifiche di ognuno. Un pubblico che riuscirà ad avere le informazioni che cerca con la massima velocità, comodità e in qualsiasi posto uno si trovi, anche all’altro capo del mondo!