Sono un Ottimista Convinto!
Sono un inguaribile ottimista e sull’ottimismo condivido in pieno il pensiero di Brian Tracy riportato nel suo libro “Abitudini da un milioni di dollari”
Tratto dal suo libro:
“Credo che l’abitudine mentale più utile che possiate acquisire sia l’ottimismo. Gli ottimisti sono di solito le persone più felici, sane, brillanti e influenti di ogni gruppo o società. Le persone imparano a diventare ottimiste pensando esattamente come gli ottimisti. In effetti, si impara a essere ottimisti proprio come si impara a essere pessimisti. Una grande verità è che si diventa ciò che si pensa la maggior parte del tempo!
A che cosa pensano gli ottimisti per la maggior parte del tempo?
Per dirla nel modo più semplice, gli ottimisti pensano a ciò che vogliono e a come ottenerlo, per la maggior parte del tempo! Pensano a dove sono diretti e a come arrivarci! L’idea stessa di pensare a ciò che desiderano li rende felici e positivi. Aumenta la loro energia e sprigiona la loro creatività. Li motiva e li stimola ad aumentare al massimo le loro prestazioni.
I pessimisti, al contrario, fanno l’opposto . Pensano e parlano di ciò che non vogliono per la maggior parte del tempo. Pensano alle persone che non apprezzano, ai problemi che hanno o che hanno avuto in passato e, in particolare, pensano a chi attribuire la colpa per una determinata situazione. E più pensano alle cose che non vogliono e a chi dare la colpa dei loro problemi, più diventano negativi e astiosi. Quanto più diventano negativi, tanto più rapidamente attirano nella propria vita esattamente le cose che non vogliano che accadano!”
Condivido e sottoscrivo! Lo vedo tutti i giorni, sia al lavoro che al di fuori e sono ben contento di far parte della schiera degli ottimisti!
Ciao Luca,
ti scrivo da ottimista 🙂 e convinto che sia fondamentale l’atteggiamento mentale giusto.
Chiaro e coinvolgente il pezzo tratto dal libro quello che forse manca in quel pezzo e un accenno alla vita reale, quella che ti mete costantemente a contatto anche con persone che positive non sono, siano esse amici, colleghi, conoscenti o persone molto care.
Cosa fare in questi casi? Come porsi nei loro confronti? Cono ottimismo? 🙂 O con sensibilità verso la loro visione poco ottimistica del mondo?
Il libro l’hai già letto? ne parla?
cosa farei? Fisiologia sempre ok, sorriso sincero…già questo, anche senza dire nulla, emana una certa energia che viene inconsciamente percepita. Poi dipende dal livello di pessimismo della persona che mi trovo di fronte, i casi più negativi vanno affrontati proprio partendo dalla loro fisiologia: devi modificarla, portali a fare una passeggiata, falli sorridere, parti piano..e un po’ alla volta guidali a vedere le cose sotto un altro punto di vista..fagli domande che normalmente non si fanno da soli. piuttosto che portarli a vedere il film “La fine del Pianeta”, portali a vedere un film comico..e comportati semplicemente da ottimista. Le persone tendono a replicare i comportamenti, gli atteggiamenti delle persone che frequentano. Chiaro che se una persona negativa che solitamente si accompagna ad altri negativi, frequenta un ottimista una volta ogni tanto, non servirà a nulla ogni sforzo per farlo cambiare! Fagli conoscere anche altri ottimisti, frequentare ambienti diversi, insomma fagli fare cose diverse, se vuoi che diventino persone diverse da come sono adesso! Il pessimismo non è una malattia, ma solo uno stato emozionale quasi ipnotico in cui la persona è maggiormante focalizzata sugli aspetti negativi, usa un linguaggio con parole altamente demotivanti e negative, ha una postura fisica da cane bastonato, lo vedi a un km di distanza..tutto curvo, spalle basse, capo reclinato, sguardo basso..
Cambiagli la fisiologia, focalizzalo sugli aspetti postivi, usa parole potenzianti, fagli domande diverse da quelle che si fa di solito e vedrai che cambierà stato più o meno velocemente, poi seguilo nel tempo, come spiegato sopra, affichè il cambiamneto in positivo, diventi permanente! 🙂
Un consiglio che potrà sembrare strano per diventare velocemnete ottimisti o per restarvi è quello di evitare di leggere quotidiani, vedere i Tg, giornaliradio, ecc.. Se ti serve per lavoro, segui solo le notizie che ti interessano, tutto il resto è spazzatura per la mente: tutte notizie negative, disastri, omicidi, suicidi, rapine, ecc.., a cosa ti servono queste notizie, ripetute decine di volte in un giorno?! Hai mai letto qualcosa di positivo? Essendoci al mondo più pessimisti e persone negative, i media non fanno altro che seguire la più banale legge del mercato, ossia dare il prodotto maggiormente richiesto!
Sai cosa leggo io, oltre ad una valanga di libri vari? I fumetti di Paperino, ancora oggi alla mia età e me ne vanto e sai quel’è il mio personaggio preferito? Zio Paperone! :))
Beh ed a questo punto io avendo la grandiosa possibilità di conoscere Luca ritengo che da puro ottimista sia bellissimo frequentarlo seppur io ottimista nel mio periodo “nero” mi ha fatto BENE parlar con lui!!! e ben presto leggerò pure io quel libro! Un abbraccio, mio caro Amico!
Che dire Luca? Hai perfettamente ragione!! Anche sui fumetti di Topolino, li leggo tutt’ora e proprio Zio Paperone mi ha insegnato a non mollare mai;-))Essere ottimisti è fondamentale nella vita,soprattutto oggi: non costa niente! Servono SOLO 6 muscoli per sorridere e DECINE per essere tristi. Molti etichettano l’ottimista come un illuso, un immaturo, uno che non ha mai problemi!!! Gli stessi media, i giornali, la tv, ci bombardano di notizie negative, come se non esistesse altro, ma quanto sarebbe bello per tutti se dedicassero anche dei grandi spazi alle buone notizie, al miglioramento personale, alla cultura. E vabbè sarò pure interessata ma penso che il libro che hai indicato lo dimostri chiaramente: un atteggiamento ottimista (e ovviamente concreto) migliora anche l’economia!!!