Giù dal letto e combatti!!
Nel medioevo, si dormiva sempre con un occhio aperto e con una mano sulla spada, pronti a saltare giù e combattere per la propria vita e per quello che si ha di più caro. Gli individui appartenenti a decine di generazioni che ci hanno preceduto, fin dalla notte dei tempi, erano allenati (per questioni di vita o di morte), ossia massima attitudine al combattimento fisico, muscolatura imponente, dotati di un’enorme dose di energia, grinta e coraggio. Ogni giorno lottavano per la propria vita, per la propia libertà e per tutto ciò al quale tenevano. La maggior parte era così!
Oggi?
Buona parte degli individui, oggi, si comportano come degli ectoplasmi , sono senza spina dorsale, che – forse – si alzano la mattina e un’aria assonnata, li accompagna fino a sera, si trascinano da un posto all’altro sbadigliando, tanto c’è mamma che provvede o l’assistenza sociale nel peggiore dei casi. Quel che noto e quel che è peggio è che la società moderna tende a giustificare questi comportamenti, a deresponsabilizzare le persone…non è colpa loro, ma del mondo.
Oggi, per fortuna non si combatte più con la spada, ma si combatte comunque, tutti i giorni! E qual’è l’arma più potente che si ha? La propria mente, e il proprio carattere!
E’ pensabile, al giorno d’oggi, combattere senza allenarsi? Certo, ma ti ammazzano subito. La paura, la negatività, lo stato depressivo, l’apatia, il non sapere cosa si vuole, costituiscono l’acido lattico della tua mente. Ti imbrigliano, ti bloccano, ti rendono una facile vittima della guerra emozianale moderna. Oggi si basa tutto sullo stato d’animo in cui ti trovi. La buona notizia è che questi meccanismi, conoscendoli, si possono ben gestire! Basta leggere dei buoni libri e fare qualche corso di formazione personale
Nessuno combatterà al tuo posto, come puoi farlo tu! Ora, salta giù dal letto, allenati come si deve (formazione personale), combatti e fatti valere!!
Proprio ieri chiaccheravo con mio marito dei Simpson (io li odio perchè mi fanno tristezza!), e lui mi diceva: oggi la maggior parte della gente non aspira ad altro che a sprofondarsi nel divano con una bottiglia di birra a guardare la partita (o un reality…)! Certo che un’aspirazione come questa non può farti alzare la mattina vigile e pronto a combattere!!! Se non impariamo ad alimentare obiettivi sani ed esaltanti… neanche litri di caffè ci guariranno dagli sbadigli e dalla noia.
Credo che non esista depressione dove c’è creatività (esperienza personale).
L’essere creativo è curioso,interessato a tutto..come potrebbe rinunciarvi perchè depresso?
Quindi penso che la noia si debba combattere fin da piccoli, con una educazione che stimoli a guardarsi attorno..si continuerà anche negli anni.
Un buon libro è un ottimo allenamento in quanto lascia spazio alla fantasia e ci educa.
Condivido sicuramente con te l’idea che il pensiero deve essere positivo; quando sembra davvero difficie vedere il mondo rosa mi aiuta la convinzione che ciò in cui maggiormente crediamo prima o poi si realizza e se non succede è solo perchè ci arrendiamo prima.
Spesso mi si dice che gli schemi tradizionali danno sicurezza e la strada giusta è solo quella, però io rimango sempre molto colpita quando leggo di personaggi che non vincolano le idee all’età o alla via più facile , ma osano perchè credono nelle loro idee e le realizzano.
So che anche tu sei così e questo mi aiuta a continuare sul mio percorso; i consigli che stai dando sono reali e concreti.. se saremo capaci di applicarli so che raggiungeremo i migliori obiettivi.
Ciao e grazie di tutto.
Sono interessata alla vostra proposta.
Vi rigrazio per l’opportunità offertami.
alessandra