“La Casta” un libro che mi ha sconvolto…

…e demoralizzato, ma essendo un’ottimista qualcosa mi dovrò pure inventare 🙂

Questo libro http://www.bol.it/libri/scheda/ea978881701714.html racconta, sulla base di fonti ufficiali e quindi attendibili, come l’elefantiaca struttura polita italiana divora soldi e premia la casta politica con privilegi economici e non, al di fuori di ogni immaginazione!!

La cosa che mi ha più sconvolto non sono gli sprechi, ma l’impossibilità di porvi rimedio sia che al governo ci sia uno schieramente politico piuttosto che un altro! Cioè, gli unici che potrebbero intervenire sono i politici, ma andrebbero a ledere i loro privilegi, quindi va da sè che nessuno fa alcunchè: è come un cane che si morsica la coda!

  6Commenti

  1. luca piva   •  

    ciao luca, quello che hai letto non è ancora niente. visita questo sito http://www.signoraggio.com e poi inizia pure a tirare pugni sul muro. Hanno aperto anche un nuovo fantomatico partito il Primit a cui puoi iscriverti.

  2. luca piva   •  

    non ti ho accennato che è contro Grillo, idolo di tante persone,ma alla fine come leggerai burattino anche lui facente parte della casta.

  3. Riccardo   •  

    In questo caso il cambiamento può avvenire solo su due fronti. O all’interno del sistema o all’esterno del sistema.

    Personalmente allontano da ma anche solo l’idea di un simile cambiamento che viene fatto all’esterno del sistema. Si tratterebbe di parlare probabilmente o di guerra civile o di dittatura o di altro che comunque sarebbe una rivolta sociale non pacifica.

    Rimane quindi solamente un cambiamento effettuato all’interno del sistema. Purtroppo il sistema organizz solidi anticorpi per contrastare chiunque lo minacci. Quindi?
    Quindi servirebbe che entrassero a far parte del sistema allo stesso tempo molte molte persone che abbiano in se forte lo spirito del cambiamento.
    Chissà quando avverrà una simile congiunzione astrale. Speriamo presto!

  4. luca piva   •  

    io credo che l’interno non può fare nulla. dipende tutto dall’esterno , cioè noi. Siamo noi che dobbiamo sovvertire il tutto: il mio fine è in fase di progetto e presto vedremo se noi tutti abbiamo voglia di cambiare.

    Per chi ha visto il film “300”:come può un popolo di 300 persone sconfiggere un impero? con l’amore il sacrificio e la volontà!

  5. josciua   •  

    Anch’io ho comprato il libro ma non riesco proprio a leggerlo. Ogni volta che mi metto vengo preso da un forte senso di nausea e dalla rabbia di chi vede le proprie tasse gettate nei già grassi “banchetti” della macchina democratica.

    La cosa che più mi lascia perplesso, però, non è conoscere i privilegi dei politici ma vedere la rassegnazione della gente che li viene a scoprire. Il senso di impotenza. La frase che sento dire da molti è: “…Lo sapevamo che i politici sono così”.
    Come si può pretendere che le cose cambino finché la gente prende atto di queste “nefandezze” e poi continua la vita di tutti i giorni come niente fosse? Se i francesi si fossero comportati nel 1789 come noi oggi, l’Europa sarebbe ancora in mano alle monarchie. Con questo non auspico una rivoluzione sanguinaria ma neanche ritengo che basti l’indignazione popolare!

    Abbiamo combattuto per avere la Democrazia ma non siamo disposti a “combattere” per difenderla da chi la usa per il propri fini e non per il bene comune? Gli strumenti democratici per cambiare li abbiamo a disposizione e visto che nessuno vuole ribaltare il mondo, ma ne vogliamo solo creare uno migliore per i nostri figli, dobbiamo iniziare dall’elemento basilare della democrazia e cioè dal voto!

    Le cose si possono cambiare basta che ognuno di noi prenda coscienza che lo Stato NON è una entità calata dall’alto o eredita dal passato ma la sovranità che ognuno di noi contribuisce a costruire. Bisogna che ci alziamo dai nostri comodi divani, che spegniamo le nostre splendide TV LCD e partecipiamo di più alla vita politica del ns. Paese facendo sentire ai politici che abbiamo eletto (sia a livello nazionale che locale) che sono sotto stretta sorveglianza e che devono sempre rendere conto delle loro scelte ai cittadini. Io mi sto muovendo e sto partecipando ai dibattiti di politica locale e voi?

    Questo ruolo di “cane da guardia” dovrebbe essere fatto dalla “stampa” ma essendo anche i giornalisti una “casta” ci dobbiamo arrangiare …per fortuna ci sono ancora donne con le “palle” come la Gabanelli (trasmissione Report) che cercano di squarciare questo muro di disinformazione dilagante. Ma c’è solo lei …poi ci si deve affidare alle inchieste del Gabibbo!

    “Le persone intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.”
    ARISTOTELE

  6. luca piva   •  

    finchè la gente spende 1 euro per andare a votare (per darli tutti ad un partito), non capendo ancora che il voto è un diritto del cittadino, non è che andiamo tanto avanti!

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