5.000 clienti Evolution Travel…

…sono presenti su Facebook , questa è la piacevole scoperta  che abbiamo fatto qualche giorno fa, grazie ad un programmino software che il nostro Massimo Romanello (Resp. Tek Evolution Travel) ha utilizzato per incrociare le email del nostro database clienti e la piattaforma Facebook!

Ormai Facebook, più che una moda, è diventato

un vero e proprio strumento di contatto e relazione fra noi e i nostri amici/conoscenti, ma può essere usato anche per relazionare coi propri clienti, a tal proposito abbiamo già creato il gruppo “Evolution Travel” al quale ogni Promotore Evolution Travel può invitare i propri clienti! Ti permette ogni giorno di essere aggiornato su tutte le azioni dei tuoi amici, condividendone foto, video, testi, link, bacheche, ecc…

Proprio una bella invenzione, uno strumento che non riesco a non usare ogni giorno, provalo, , ciao! 🙂

 

L’Italia introvabile sul web…

…ti rimando direttamente all’articolo scritto su, 

Hai letto?

Sì, hai capito bene, i primi operatori turistici che faranno indicizzazione in lingua nei motori di ricerca, potranno avere un enorme visibilità in internet e vendere ad un pubblico straniero, il prodotto turistico Italia, con relativa facilità!

A breve, il nostro ufficio marketing, invierà a tutti i Promotori Evolution Travel, interessati a vendere il prodotto turistico Italia all’estero in lingua, le indicazioni per poterlo fare nel migliore dei modi e da subito!

Chi farà, poi, un lavoro di SEO in lingua acquisirà un vantaggio notevole, in termini di visibilità, poichè sarà fra i primi italiani a farlo.

Che bellezza il web, è pieno di opportunità e siamo praticamente all’anno zero!

Shampo, taglio e piega a 8 euro…

… il parrucchiere è un cinese, ha aperto il suo negozio in zona stazione treni a Padova, ha stampato migliaia di volantini e li ha distribuiti a tappeto per tutta Padova! La risposta dei colleghi padovani è stata violentissima, lo hanno criticato duramente e invocato la concorrenza sleale!   Di cosa si lamentano? Del prezzo troppo basso e del fatto che il collega cinese tiene aperto fino a tardi! Hai capito bene, arriva un cinese, applica un prezzo “low cost” eroga il servizio a qualsiasi ora…e viene attaccato in modo furibondo, oggi i quotidiani di Padova hanno dedicato una pagina a tutto ciò! Che esista anche la casta dei parrucchieri? Dando per scontato che le Autorità preposte (Inps, Inail, ecc) controllino la regolarità dell’esercizio commerciale (dipendenti in regola, regolare licenza, ecc..), a me sembra una cosa fantastica che esista un libero mercato, in cui ognuno possa esprimersi e trovare la soluzione migliore per i clienti e per se stesso! Che sia un parrucchiere italiano, cinese, americano…non ha importanza..sempre parrucchiere è, poi sarà il cliente a premiarlo oppure no, in base al servizio!! Tu che ne pensi? Te li faresti 2 bigodini “primavera”? 🙂

Partono i primi test sul progetto Ebook Evolution Travel!

Nel dicembre 2007 scrivevo questo articolo, , sull’idea di dare la possibilità a chiunque, anche al pubblico di scrivere tramite un ebook la propria esperienza di viaggio e divulgarlo nel web! Leggete bene già da me scritto per capirne gli obiettivi!

Oggi, a distanza di 8 mesi, abbiamo concretizzato quell’idea e cominciamo a fare i primi test, per ottimizzare al meglio i riusltati!
Questo è il prodotto finito: Clicca qui per vedere la relativa pagina pubblicitaria!

Al fine di ringraziare a quei Promotori Evolution Travel che si sono offerti per fare i primi ebook di prova, omaggiamo loro l’intero impianto dedicato!

Altre informazioni sul progetto, riservate ai soli Promotori Evolution Travel, verranno divulgate a breve via email!

Che percezione hai del marketing e della vendita?

Spesso sento

persone che parlano del marketing e della vendita, come se parlassero di cose lontane, che non li riguardano, anzi a volte esprimono giudizi poco lusinghieri nei confronti di queste discipline. Queste persone, purtroppo per loro, non si rendono conto che tutti, indistintamente,

siamo nel campo del marketing e delle vendite!

“Non succede nulla in questo mondo fino a che qualcuno non vende qualcosa a qualcun’altro” Walter Hailey
Ogni tanto mi piace rileggere una pagina

di uno dei miei autori preferiti, john F. Demartini, che vi voglio riportare integralmente:

“Tutti sono nel campo del marketing e delle vendite, che ne siamo consapevoli o no. La bellezza, la forza, l’intelligenza, la cortesia, il potere, sono tutti modi per pubblicizzare il tuo valore in quanto essere umano e ti permettono di attrarre altri esseri umani. Persino le piante si occupano di marketing quando hanno i fiori. I colori e il profumo attirano gli insetti come clienti verso i loro prodotti (il nettare e il polline). In questo modo si instaura uno scambio equo di lavoro e ricompensa e la vita fiorisce.

La bellezza fa da veicolo alle transazioni. Questo è il modo in cui opera la vita.
Se pensi che le vendite e il marketing non siano attività rispettabili e abbiano in qualche modo un effetto manipolatore, ti stai mettendo contro le forze della natura. Faresti meglio a cambiare idea, perchè queste attività fanno parte dell’ordine divino e sono ingredienti vitali per la tua realizzazione.

Esistono 4 sentimenti magici che apportano energia alla tua vita facendola scoppiettare: gratitudine, amore, ispirazione ed entusiasmo. E’ questo scoppiettio che fa la differenza. I proprietari di ristoranti messicani si sono accorti che facevano molti più soldi quando portavano al tavolo un carrello con sopra delle fajitas scoppiettanti.

Se ti presenti sul mercato e non sei scoppiettante, perchè la gente dovrebbe comprare qualcosa da te? E’ più saggio essere creativi, danzare insieme al mercato, giocare con le vendite e mettere dell’entusiasmo nel lavoro. Più dinamismo, sicurezza ed energia metterai in ciò che fai, maggiori saranno i tuoi risultati!”

 

Che figata l’assistente personale online!

Non hai voglia di confrontare decine di tariffe telefoniche per scoprire quale sia la migliore, oppure hai bisogno di spedire dei fiori o devi fare degli acquisti per fare dei regali o 1000 altre cose che non hai voglia o tempo di fare?

 

Nessun problema, a 4 dollari l’ora puoi avere il tuo assistente

 

personale online in India (clicca qui e scegli), che farà tutto ciò che gli commissioni! Può anche parlare con la tua ragazza, se avete litigato di brutto e cercare di appianare..per quanto possibile.. 🙂

 

In questo sito (clicca qui), invece, oltre all’assistente personale, puoi anche trovare migliaia di professionisti, da programmatori, progettisti, scrittori, ingegneri, architetti, esperti di marketing, ecc.. che lavoreranno per te a progetto!
Per fare una buona pagina pubblicitaria in internet ti costerà sui 100 dollari o un efficace sito internet, completo di ecommerce, ti costerà sui 1.200 dollari!

Ma in Italia
 

, non esiste nulla del genere, per avere un assistente e/o un professionista in italiano?

Se avete segnalazioni


, commentate qui sotto, grazie! 🙂

 

Dedicato a chi va sempre di corsa!

DANZA LENTA di David L. Weatherford:

Hai mai guardato i bambini, in un girotondo?

O ascoltato il rumore della pioggia, quando colpisce la terra?

O seguito il volo irregoalre di una farfalla? O osservato il sole allo svanire della notte?

Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.

Il tempo è breve. La musica non durerà.

Attraversi ogni giorno, al volo?

Quando dici Come stai? Ascolti la risposta?

Quando la giornata è finita, ti stendi sul tuo letto con centinaia di pensieri molesti, che ti passano per la testa?

Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.

Il tempo è breve, la musica non durerà.

Mai detto a tuo figlio, lo faremo domani? Senza notare nella fretta, il suo dispiacere?

Mai perso il contatto con una buona amicizia che poi è finita? Perchè tu non avevi tempo di chiamare e dire “ciao”?

Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.

Il tempo è breve. La musica non durerà.

Quando corri così veloce per giungere da qualche parte, ti perdi la metà del piacere di andarci.

 

Quando sei inquieto e corri tutto il giorno, è come un regalo mai aperto e gettato via.

La vita non è una corsa. Prendila più piano.

Ascolta la musica. Prima che la canzone sia finita.

 

E poi?

Mi ha molto colpito questa storia, tratta da un libro di Thimoty Ferris:

Un uomo d’affari statunitense, su ordine del medico, si concesse una vacanza in un piccolo villaggio costiero messicano. Incapace di prendere sonno dopo aver ricevuto una telefonata urgente dall’ufficio, si avviò verso il molo per schiarisi le idee. Lì era attraccata una miniscula barca con un solo pescatore, carica di tonni pinna gialla. L’americano si complimentò con il messicano per la pesca. “Quanto ci ha messo a pescarli?” domandò l’americano. “Pochissimo tempo” rispose il messicano in un inglese sorprendentemente buono.

“Perchè non sta fuori di più e prende più pesce?” domandò allora l’americano. “E’ sufficiente per sostenere la mia famiglia e regalarne un po’ agli amici” disse il messicano, mentre li scaricava in una cesta.
“Ma…che cosa fa il resto del tempo?” Il messicano alzò lo sguardo e sorrise: “Dormo fino a tardi, pesco un po’, gioco con i miei figli, faccio una siesta insieme a mia moglie Julia e giro ogni sera per il villaggio, dove bevo vino buono e suono la chitarra con i miei amigos. Ho una vita piena e impegnata senòr.”

L’americano rise e si allungò in tutta la sua statura: “Signore mi sono laureato a Harwad con un Master in Business Administration e posso darle una mano. Dovrebbe dedicare più tempo alla pesca e in questo modo potrebbe acquistare una barca più grande. In un attimo, con l’aumento dei profitti, potrebbe comperare numerose barche. Alla fine avrebbe una flotta di pescherecci.”

Proseguì: “Invece di vendere quello che pesca a un intermediario, potrebbe vendere direttamente ai clienti e alla fine aprire un conservificio. Naturalemente dovrebbe lasciare questo piccolo villaggio costiero di pescatori e trasferirsi a Città del Messico, poi a Los Angeles e infine a New York, dove potrebbe gestire la sua impresa in espansione con un management appropriato.”

Il pescatore messicano domandò: “Ma senòr quanto ci vorrà per tutto questo?” Al che l’americano rispose “Quindici, vent’anni. Massimo venticinque.”

E poi, senòr?” 

L’americano rise e disse: “Questa è la parte migliore. Al momento giusto lancerebbe una IPO e venderebbe le azioni della sua società al pubblico diventando veramente ricco. Farebbe i milioni.”

“I milioni, senòr? E poi?”

“Al quel momento potrebbe ritirarsi e traferirsi in un piccolo villaggio costiero di pescatori, dove potrebbe dormire fino a tardi, pescare un po’, giocare con i suoi nipoti, fare una siesta insieme a sua moglie e girare per il villaggio la sera, per bere vino buono e suonare la chitarra insieme ai suoi amigos…”


Io voglio imparare ad essere la giusta via di mezzo e gustarmi la vita durante e non tenermi il “meglio” alla fine! 🙂

E tu, che ne pensi?

 

 

Hai un’attività commerciale e hai paura del telefono?

Beh…io la metterei in un modo diverso, ossia “Hai un telefono e hai paura di vendere, cioè di entrare in contatto con le persone?”.

Infatti è questa la sfida per chiunque voglia fare un’attività commerciale, cioè vincere la paura

di entrare in contatto con persone sconosciute e proporgli ciò che hai da vendere o ciò che loro cercano! La paura di vendere, come la paura di parlare in pubblico è ai primi posti in classifica per la maggior parte delle persone!

Si ha paura di apparire stupidi, di sentirsi imbarazzati se ti viene chiesto qualcosa che non sai, magari di dimenticarsi ciò che si deve chiedere e soprattutto si ha pura di sentirsi dire no! Guardando il telefono e il nominativo da chiamare si fanno 1.000 presupposizioni su quello che potrà accadere durante la telefonata e più ci si pensa, più queste fantasie, se supportate dalla paura, generano ansia, frustrazione e paralisi!

Razionalmente sappiamo che prendere in mano il telefono è la cosa migliore e che ci da più possibilità di chiudere la vendita, ma la nostra vocina interna (stramaledetta quando è negativa) ci dice tutto quello che può per demotivarci, per indurci a non farlo. Ci dice delle cose tipo “e se ti chiede qualcosa che non sai che figuraccia fai?”…”cosa lo chiami a fare, tanto sai che è un perditempo, uno che vuole solo informazioni e poi prenota nell’agenzia sotto casa”….”non chiamarlo, sarà sicuramente occupato e ti tratterà male per averlo disturbato”…e avanti così con un’infinità di giustificazioni. Più passa il tempo, senza prendere in mano la cornetta, più si cominica a sudare, lo stomaco si chiude e più si sta veramente male, ci si paralizza letteralmente, fino a che si decide di liberarsi di questo peso e gli si risponde via email o addirittura lo si cestina, senza nemmeno provarci! Risultato? Vendita persa senza nemmeno averci provato! Magari dall’altra parte del filo c’era uno con le valige in mano, pronto a partire, ma non lo sapremo mai!

I Promotori Evolution Travel hanno un vantaggio enorme, rispetto ad altre attività commerciali in cui si deve vendere “a freddo” (telefonare a nominativi che non sanno che li stai chiamando e non interessati minimamente al prodotto. L’interesse glie lo devi creare da zero!). Il vantaggio enorme è che sono i potenziali clienti a contattare i Promotori Evolution Travel e sono loro che, paradossalmente, creano l’interesse al Promotore, dicendogli fra le righe “Ehi, qui c’è uno che vuole spedere dei soldi per un viaggio, chiamami e consigliami!”! Se questi potenziali clienti fanno un buon lavoro, creano al Promotore il giusto interesse, a tal punto di convincerlo a prendere in mano la cornetta e chiamarlo e il gioco è fatto, si parte per le vacanze! Se, invece, il potenziale cliente va di fretta, si propone male, non fornisce abbastanza elementi per non essere classificato un perditempo, le sue chanches di essere chiamato si riducono a zero o quasi! Non voglio generalizzare, ma purtroppo per una parte dei Promotori è così, per la maggior parte, invece, fortunatamente è esattamente il contrario: sono i Promotori Evolution Travel che chiamano il cliente! Attenzione, questo vale per qualsiasi altra attività commerciale, andate in un negozio qualsiasi e a volte siete voi che dovete convincere il negoziante a vendervi quello che cercate! A volte questa si chiama paura, altre volte ha un altro nome…! Chissà perchè a mano a mano che le cose diventano più comode, si fa sempre più fatica a farle!! Secondo me è solo una questione di disciplina e forza di volontà (palle e fame)!

Torniamo al concetto di paura: in un periodo diffcile della mia vita

, 17 anni fa, per riuscire a vivere, ho dovuto vendere porta a porta detersivi. Si, ero uno col borsone in spalla, suonavo circa 200 campanelli al giorno ed ero anche uno dei pochi bianchi della squadra, insieme a Mioara, la mia compagna! Paura? Si, all’inizio avevo una paura folle, i primi giorni quando mi accompagnavano in furgone, insieme agli altri, nelle varie zone da battere a tappeto, mi tremavano le gambe, grondavo di sudore freddo, lo stomaco era completamente chiuso, mi veniva quasi da vomitare e la mia vocina interna mi diceva “ma che stai facendo? Sei pazzo? Vedrai, la gente di tratterà male, li vai a disturbare, ti insulteranno e se trovi qualcuno che conosci che figura ci fai?”. Per fortuna la mia parte razionale rispondeva a tono a questa vocina del caz.. che mi parlava da dentro e che cercava di frenarmi, di dissuadermi, come se fosse lei a darmi da mangiare!! Ricordo perfettamente il primo campanello, ero un fiume di sudore, tremavo e il cuore batteva all’impazzata. Gli occhi puntavano il campanello di una bifamiliare con giardino, una siepe nascondeva parte della casa, dentro non vedevo movimento, ero praticamente paralizzato e la mia vocina interna sfornava un milione di motivi al secondo per farmi desistere, addirittura mi diceva “Questa è la casa di un serial killer di venditori porta a porta, entra, sarai ucciso e segato in 1000 pezzi”. C’è da dire che all’epoca guardavo parecchi film dell’horror e, ancora peggio, parecchi telegiornali! Non so come, ero in tranche, ma ad un certo punto, con mia grande sorpresa, ho visto il braccio alzarsi con l’indice della mano teso andare verso il campanello, quando all’improvviso, ancor prima di pigiare sul campanello, spunta dalla siepe una distinta signora sui 60 anni e con un sorriso radioso mi dice “Giovanotto posso fare qualcosa per lei?”. Al che, dopo un mega spavento iniziale, tutte le mie paure erano sparite in un lampo e cominciai ad interloquire con quella deliziosa signora che, in quel momento, vedevo come l’Arcangelo Gabriele venuto sulla Terra per salvarmi! Pur essendo ben preparato sul prodotto da vendere e pronto a fare delle dimostrazioni pratiche di pulizia sui pavimenti e finestre, la maggior parte del tempo, in quella casa, l’ho passato ad ascoltare questa signora che probabilmente nessuno ascoltava da tanto tempo. Avevo un borsa con 10 confezioni, per ogni confezione guadagnavo 5.000 delle vecchie lire. Sai quante confezioni ho venduto a questa signora? L’intera borsa, anzi è stata lei a comprarla, perchè io sono stato tutto il tempo ad ascoltarla! Alla fine mi ha pure ringraziato e pregato di tornare a trovarla, perchè al supermercato mai nessuno l’aveva ascoltata come ho fatto io! Beh..a quel punto avevo rotto il ghiaccio nel migliore dei modi e soprattutto potevo dire alla mia vocina interna “Visto che quelle che mi dicevi erano tutte stronzate? Cara vocina, adesso hai due possibilità o stare zitta o darmi una mano dandomi ancora più coraggio!”. Certo qualcuno potrà pensare che sono stato fortunato nel trovare al primo campanello una signora di questo tipo e in parte è vero, ma la fortuna non c’entra nulla con la decisone di salire su quel furgone!!! In seguito suonare campanelli era diventata un’abitudine e alla paura si era sostituito l’entusiasmo di ricevere in contanti ogni sera circa 200.000 lire, che per quei tempi rappresentavano una bella somma! Sia chiaro che non è mai stato facile, soprattutto quando dovevo schivare un bel po’ di pomodori e altri oggetti lanciati nella mia direzione da parte di potenziali clienti un po’ innervositi. Oppure quando mi sono trovato in una casa con uno che mi ha fatto vedere la pistola sul comodino, facendomi capire che il suo campanello non doveva più essere suonato da me (se mi capitava questo al posto della prima gentile signora, la mia carriera di venditore sarebbe, forse, stata stroncata per sempre)!

Oggi, in un’attività come quella di Evolution Travel  il Web rappresenta quel furgone che usavo io una volta, con la differenza che oggi trasposta i clienti da noi e sono loro a suonare il nostro campanello per chiederci di vendergli ciò che gli serve e mi viene da ridere quando sento che fra questi ci sarebbero dei perditempo!! In realtà penso che siamo noi, molte volte, a far perdere loro del tempo prezioso! Comunque, anche se il web e il telefono ti mettono al sicuro da pomodori e possibili pistolettate, c’è sempre in agguato la paura! Paura di essere rifiutati, di perdere tempo, di non essere all’altezza, ecc…!

Come si vince la paura? Nel modo più banale e semplice, talmente semplice da non essere preso nemmeno in considerazione, ossia con l’AZIONE!!! Alza quel braccio e afferra il telefono e digita il numero. E più velocemente lo si fa, senza pensarci, meno paura si prova, anzi più lo si fa, più diventa un’abitudine! Naturalmente vendere è l’unico lavoro al mondo in cui si è pagati per sentirsi dire NO la maggior parte del tempo! Bisogna essere preparati a questo!

Si, la chiave del successo è la preparazione, tu sei preparato? Se non ti senti sicuro, se non hai fiducia in te stesso, vuol dire che non sei preparato sufficientemente e allora PREPARATI per bene e AGISCI! Leggi libri sulla vendita, guardati dei videocorsi, frequenta chi sa già vendere e fai esattamente ciò che queste persone fanno!

E’ così semplice da non sembrare vero? E’ questo che stai pensando in questo momento? Fermati un attimo e pensaci bene, chi è che te lo sta dicendo? E’ forse la tua vocina interna? Eh eh eh..:) eh sì, è proprio lei e allora dalle anche tu due possibilità: “Cara vocina o te ne stai zitta e muta o mi dai una mano e mi aiuti ad aver coraggio”!

Se hai un’attività commerciale devi prepararti bene, leggi libri, segui videocorsi e corsi dal vivo, frequenta persone che ottengono risultati! Oggi il mercato è molto competitivo e devi essere preparato! Hai idea della preparazione che un tennista deve seguire per andare a fare una torneo? La sua attività è il tennis, la tua è un’altra, ma è sempre un’attività e la vita, che piaccia oppure no, è una continua competizione: se provi passione per ciò che fai ti sarà facile e ti divertirai!

Preparati e agisci, agisci e preparati! L’azione e la preparazione vincono sempre sull’inerzia!

Nessuna frase più vera di quella di J.W. Goethe: “Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non c’era più nessuno!”