Che figata l’assistente personale online!

Non hai voglia di confrontare decine di tariffe telefoniche per scoprire quale sia la migliore, oppure hai bisogno di spedire dei fiori o devi fare degli acquisti per fare dei regali o 1000 altre cose che non hai voglia o tempo di fare?

 

Nessun problema, a 4 dollari l’ora puoi avere il tuo assistente

 

personale online in India (clicca qui e scegli), che farà tutto ciò che gli commissioni! Può anche parlare con la tua ragazza, se avete litigato di brutto e cercare di appianare..per quanto possibile.. 🙂

 

In questo sito (clicca qui), invece, oltre all’assistente personale, puoi anche trovare migliaia di professionisti, da programmatori, progettisti, scrittori, ingegneri, architetti, esperti di marketing, ecc.. che lavoreranno per te a progetto!
Per fare una buona pagina pubblicitaria in internet ti costerà sui 100 dollari o un efficace sito internet, completo di ecommerce, ti costerà sui 1.200 dollari!

Ma in Italia
 

, non esiste nulla del genere, per avere un assistente e/o un professionista in italiano?

Se avete segnalazioni


, commentate qui sotto, grazie! 🙂

 

Dedicato a chi va sempre di corsa!

DANZA LENTA di David L. Weatherford:

Hai mai guardato i bambini, in un girotondo?

O ascoltato il rumore della pioggia, quando colpisce la terra?

O seguito il volo irregoalre di una farfalla? O osservato il sole allo svanire della notte?

Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.

Il tempo è breve. La musica non durerà.

Attraversi ogni giorno, al volo?

Quando dici Come stai? Ascolti la risposta?

Quando la giornata è finita, ti stendi sul tuo letto con centinaia di pensieri molesti, che ti passano per la testa?

Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.

Il tempo è breve, la musica non durerà.

Mai detto a tuo figlio, lo faremo domani? Senza notare nella fretta, il suo dispiacere?

Mai perso il contatto con una buona amicizia che poi è finita? Perchè tu non avevi tempo di chiamare e dire “ciao”?

Faresti meglio a rallentare. Non danzare così veloce.

Il tempo è breve. La musica non durerà.

Quando corri così veloce per giungere da qualche parte, ti perdi la metà del piacere di andarci.

 

Quando sei inquieto e corri tutto il giorno, è come un regalo mai aperto e gettato via.

La vita non è una corsa. Prendila più piano.

Ascolta la musica. Prima che la canzone sia finita.

 

E poi?

Mi ha molto colpito questa storia, tratta da un libro di Thimoty Ferris:

Un uomo d’affari statunitense, su ordine del medico, si concesse una vacanza in un piccolo villaggio costiero messicano. Incapace di prendere sonno dopo aver ricevuto una telefonata urgente dall’ufficio, si avviò verso il molo per schiarisi le idee. Lì era attraccata una miniscula barca con un solo pescatore, carica di tonni pinna gialla. L’americano si complimentò con il messicano per la pesca. “Quanto ci ha messo a pescarli?” domandò l’americano. “Pochissimo tempo” rispose il messicano in un inglese sorprendentemente buono.

“Perchè non sta fuori di più e prende più pesce?” domandò allora l’americano. “E’ sufficiente per sostenere la mia famiglia e regalarne un po’ agli amici” disse il messicano, mentre li scaricava in una cesta.
“Ma…che cosa fa il resto del tempo?” Il messicano alzò lo sguardo e sorrise: “Dormo fino a tardi, pesco un po’, gioco con i miei figli, faccio una siesta insieme a mia moglie Julia e giro ogni sera per il villaggio, dove bevo vino buono e suono la chitarra con i miei amigos. Ho una vita piena e impegnata senòr.”

L’americano rise e si allungò in tutta la sua statura: “Signore mi sono laureato a Harwad con un Master in Business Administration e posso darle una mano. Dovrebbe dedicare più tempo alla pesca e in questo modo potrebbe acquistare una barca più grande. In un attimo, con l’aumento dei profitti, potrebbe comperare numerose barche. Alla fine avrebbe una flotta di pescherecci.”

Proseguì: “Invece di vendere quello che pesca a un intermediario, potrebbe vendere direttamente ai clienti e alla fine aprire un conservificio. Naturalemente dovrebbe lasciare questo piccolo villaggio costiero di pescatori e trasferirsi a Città del Messico, poi a Los Angeles e infine a New York, dove potrebbe gestire la sua impresa in espansione con un management appropriato.”

Il pescatore messicano domandò: “Ma senòr quanto ci vorrà per tutto questo?” Al che l’americano rispose “Quindici, vent’anni. Massimo venticinque.”

E poi, senòr?” 

L’americano rise e disse: “Questa è la parte migliore. Al momento giusto lancerebbe una IPO e venderebbe le azioni della sua società al pubblico diventando veramente ricco. Farebbe i milioni.”

“I milioni, senòr? E poi?”

“Al quel momento potrebbe ritirarsi e traferirsi in un piccolo villaggio costiero di pescatori, dove potrebbe dormire fino a tardi, pescare un po’, giocare con i suoi nipoti, fare una siesta insieme a sua moglie e girare per il villaggio la sera, per bere vino buono e suonare la chitarra insieme ai suoi amigos…”


Io voglio imparare ad essere la giusta via di mezzo e gustarmi la vita durante e non tenermi il “meglio” alla fine! 🙂

E tu, che ne pensi?

 

 

Hai un’attività commerciale e hai paura del telefono?

Beh…io la metterei in un modo diverso, ossia “Hai un telefono e hai paura di vendere, cioè di entrare in contatto con le persone?”.

Infatti è questa la sfida per chiunque voglia fare un’attività commerciale, cioè vincere la paura

di entrare in contatto con persone sconosciute e proporgli ciò che hai da vendere o ciò che loro cercano! La paura di vendere, come la paura di parlare in pubblico è ai primi posti in classifica per la maggior parte delle persone!

Si ha paura di apparire stupidi, di sentirsi imbarazzati se ti viene chiesto qualcosa che non sai, magari di dimenticarsi ciò che si deve chiedere e soprattutto si ha pura di sentirsi dire no! Guardando il telefono e il nominativo da chiamare si fanno 1.000 presupposizioni su quello che potrà accadere durante la telefonata e più ci si pensa, più queste fantasie, se supportate dalla paura, generano ansia, frustrazione e paralisi!

Razionalmente sappiamo che prendere in mano il telefono è la cosa migliore e che ci da più possibilità di chiudere la vendita, ma la nostra vocina interna (stramaledetta quando è negativa) ci dice tutto quello che può per demotivarci, per indurci a non farlo. Ci dice delle cose tipo “e se ti chiede qualcosa che non sai che figuraccia fai?”…”cosa lo chiami a fare, tanto sai che è un perditempo, uno che vuole solo informazioni e poi prenota nell’agenzia sotto casa”….”non chiamarlo, sarà sicuramente occupato e ti tratterà male per averlo disturbato”…e avanti così con un’infinità di giustificazioni. Più passa il tempo, senza prendere in mano la cornetta, più si cominica a sudare, lo stomaco si chiude e più si sta veramente male, ci si paralizza letteralmente, fino a che si decide di liberarsi di questo peso e gli si risponde via email o addirittura lo si cestina, senza nemmeno provarci! Risultato? Vendita persa senza nemmeno averci provato! Magari dall’altra parte del filo c’era uno con le valige in mano, pronto a partire, ma non lo sapremo mai!

I Promotori Evolution Travel hanno un vantaggio enorme, rispetto ad altre attività commerciali in cui si deve vendere “a freddo” (telefonare a nominativi che non sanno che li stai chiamando e non interessati minimamente al prodotto. L’interesse glie lo devi creare da zero!). Il vantaggio enorme è che sono i potenziali clienti a contattare i Promotori Evolution Travel e sono loro che, paradossalmente, creano l’interesse al Promotore, dicendogli fra le righe “Ehi, qui c’è uno che vuole spedere dei soldi per un viaggio, chiamami e consigliami!”! Se questi potenziali clienti fanno un buon lavoro, creano al Promotore il giusto interesse, a tal punto di convincerlo a prendere in mano la cornetta e chiamarlo e il gioco è fatto, si parte per le vacanze! Se, invece, il potenziale cliente va di fretta, si propone male, non fornisce abbastanza elementi per non essere classificato un perditempo, le sue chanches di essere chiamato si riducono a zero o quasi! Non voglio generalizzare, ma purtroppo per una parte dei Promotori è così, per la maggior parte, invece, fortunatamente è esattamente il contrario: sono i Promotori Evolution Travel che chiamano il cliente! Attenzione, questo vale per qualsiasi altra attività commerciale, andate in un negozio qualsiasi e a volte siete voi che dovete convincere il negoziante a vendervi quello che cercate! A volte questa si chiama paura, altre volte ha un altro nome…! Chissà perchè a mano a mano che le cose diventano più comode, si fa sempre più fatica a farle!! Secondo me è solo una questione di disciplina e forza di volontà (palle e fame)!

Torniamo al concetto di paura: in un periodo diffcile della mia vita

, 17 anni fa, per riuscire a vivere, ho dovuto vendere porta a porta detersivi. Si, ero uno col borsone in spalla, suonavo circa 200 campanelli al giorno ed ero anche uno dei pochi bianchi della squadra, insieme a Mioara, la mia compagna! Paura? Si, all’inizio avevo una paura folle, i primi giorni quando mi accompagnavano in furgone, insieme agli altri, nelle varie zone da battere a tappeto, mi tremavano le gambe, grondavo di sudore freddo, lo stomaco era completamente chiuso, mi veniva quasi da vomitare e la mia vocina interna mi diceva “ma che stai facendo? Sei pazzo? Vedrai, la gente di tratterà male, li vai a disturbare, ti insulteranno e se trovi qualcuno che conosci che figura ci fai?”. Per fortuna la mia parte razionale rispondeva a tono a questa vocina del caz.. che mi parlava da dentro e che cercava di frenarmi, di dissuadermi, come se fosse lei a darmi da mangiare!! Ricordo perfettamente il primo campanello, ero un fiume di sudore, tremavo e il cuore batteva all’impazzata. Gli occhi puntavano il campanello di una bifamiliare con giardino, una siepe nascondeva parte della casa, dentro non vedevo movimento, ero praticamente paralizzato e la mia vocina interna sfornava un milione di motivi al secondo per farmi desistere, addirittura mi diceva “Questa è la casa di un serial killer di venditori porta a porta, entra, sarai ucciso e segato in 1000 pezzi”. C’è da dire che all’epoca guardavo parecchi film dell’horror e, ancora peggio, parecchi telegiornali! Non so come, ero in tranche, ma ad un certo punto, con mia grande sorpresa, ho visto il braccio alzarsi con l’indice della mano teso andare verso il campanello, quando all’improvviso, ancor prima di pigiare sul campanello, spunta dalla siepe una distinta signora sui 60 anni e con un sorriso radioso mi dice “Giovanotto posso fare qualcosa per lei?”. Al che, dopo un mega spavento iniziale, tutte le mie paure erano sparite in un lampo e cominciai ad interloquire con quella deliziosa signora che, in quel momento, vedevo come l’Arcangelo Gabriele venuto sulla Terra per salvarmi! Pur essendo ben preparato sul prodotto da vendere e pronto a fare delle dimostrazioni pratiche di pulizia sui pavimenti e finestre, la maggior parte del tempo, in quella casa, l’ho passato ad ascoltare questa signora che probabilmente nessuno ascoltava da tanto tempo. Avevo un borsa con 10 confezioni, per ogni confezione guadagnavo 5.000 delle vecchie lire. Sai quante confezioni ho venduto a questa signora? L’intera borsa, anzi è stata lei a comprarla, perchè io sono stato tutto il tempo ad ascoltarla! Alla fine mi ha pure ringraziato e pregato di tornare a trovarla, perchè al supermercato mai nessuno l’aveva ascoltata come ho fatto io! Beh..a quel punto avevo rotto il ghiaccio nel migliore dei modi e soprattutto potevo dire alla mia vocina interna “Visto che quelle che mi dicevi erano tutte stronzate? Cara vocina, adesso hai due possibilità o stare zitta o darmi una mano dandomi ancora più coraggio!”. Certo qualcuno potrà pensare che sono stato fortunato nel trovare al primo campanello una signora di questo tipo e in parte è vero, ma la fortuna non c’entra nulla con la decisone di salire su quel furgone!!! In seguito suonare campanelli era diventata un’abitudine e alla paura si era sostituito l’entusiasmo di ricevere in contanti ogni sera circa 200.000 lire, che per quei tempi rappresentavano una bella somma! Sia chiaro che non è mai stato facile, soprattutto quando dovevo schivare un bel po’ di pomodori e altri oggetti lanciati nella mia direzione da parte di potenziali clienti un po’ innervositi. Oppure quando mi sono trovato in una casa con uno che mi ha fatto vedere la pistola sul comodino, facendomi capire che il suo campanello non doveva più essere suonato da me (se mi capitava questo al posto della prima gentile signora, la mia carriera di venditore sarebbe, forse, stata stroncata per sempre)!

Oggi, in un’attività come quella di Evolution Travel  il Web rappresenta quel furgone che usavo io una volta, con la differenza che oggi trasposta i clienti da noi e sono loro a suonare il nostro campanello per chiederci di vendergli ciò che gli serve e mi viene da ridere quando sento che fra questi ci sarebbero dei perditempo!! In realtà penso che siamo noi, molte volte, a far perdere loro del tempo prezioso! Comunque, anche se il web e il telefono ti mettono al sicuro da pomodori e possibili pistolettate, c’è sempre in agguato la paura! Paura di essere rifiutati, di perdere tempo, di non essere all’altezza, ecc…!

Come si vince la paura? Nel modo più banale e semplice, talmente semplice da non essere preso nemmeno in considerazione, ossia con l’AZIONE!!! Alza quel braccio e afferra il telefono e digita il numero. E più velocemente lo si fa, senza pensarci, meno paura si prova, anzi più lo si fa, più diventa un’abitudine! Naturalmente vendere è l’unico lavoro al mondo in cui si è pagati per sentirsi dire NO la maggior parte del tempo! Bisogna essere preparati a questo!

Si, la chiave del successo è la preparazione, tu sei preparato? Se non ti senti sicuro, se non hai fiducia in te stesso, vuol dire che non sei preparato sufficientemente e allora PREPARATI per bene e AGISCI! Leggi libri sulla vendita, guardati dei videocorsi, frequenta chi sa già vendere e fai esattamente ciò che queste persone fanno!

E’ così semplice da non sembrare vero? E’ questo che stai pensando in questo momento? Fermati un attimo e pensaci bene, chi è che te lo sta dicendo? E’ forse la tua vocina interna? Eh eh eh..:) eh sì, è proprio lei e allora dalle anche tu due possibilità: “Cara vocina o te ne stai zitta e muta o mi dai una mano e mi aiuti ad aver coraggio”!

Se hai un’attività commerciale devi prepararti bene, leggi libri, segui videocorsi e corsi dal vivo, frequenta persone che ottengono risultati! Oggi il mercato è molto competitivo e devi essere preparato! Hai idea della preparazione che un tennista deve seguire per andare a fare una torneo? La sua attività è il tennis, la tua è un’altra, ma è sempre un’attività e la vita, che piaccia oppure no, è una continua competizione: se provi passione per ciò che fai ti sarà facile e ti divertirai!

Preparati e agisci, agisci e preparati! L’azione e la preparazione vincono sempre sull’inerzia!

Nessuna frase più vera di quella di J.W. Goethe: “Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non c’era più nessuno!”

Il settore delle Agenzie di Viaggio e sovraffollato?

Ogni tanto, anzi spesso, sento dire o leggo che, con la liberalizzazione delle licenze, il numero delle agenzie di viaggio è aumentato a dismisura, si è in troppi e non conviene entrare nel settore perchè è sovraffollato!

Di primo acchito sembra un ragionamento corretto, ma pensandoci bene, lo è solo in parte, cioè a livello quantitativo è vero, a livello qualitativo, assolutamente no!

Mi spiego meglio: credo che nessun settore lavorativo, qualunque esso sia, è o sarai mai sovraffollato di persone altamente qualificate, veramente appassionate del proprio lavoro e decise a riuscire!

Ho pensato ad un sacco di settori, professioni e sport e non ne ho trovato uno in cui ci sia un sovraffollamento di talento! Di quantità si, ma di qualità no!

Chi è bravo, ama profondamente e prova passione per ciò che fa o vuole fare, non avrà mai problemi di sovraffollamento, anzi…!

La domanda è: stai facendo ciò che veramente ami e ti appassiona, desiderando ardentemente di riuscire?

Qual’è la differenza fra il farcela e il non farcela?

Oggi ho ricevuto con piacere un’email, che allego qui sotto, da parte di un Promotore Evolution Travel, a testimonianza di quanto sia incredibile e innaspettato il momento in cui si cambia marcia, il momento in cui scatta nella testa un click e il mondo cambia o meglio la persona stessa cambia e comincia ad ottenere risultati diversi, i risultati desiderati, anzi VOLUTI!

Ma quando scatta questo momento? Dalla mia esperienza personale, in 8 anni di Evolution Travel, posso dire che non c’è una regola. C’è chi decolla dopo poche settimane, chi dopo qualche mese, chi dopo un anno, chi mai e chi da subito!

Ma qual’è la regola principale da seguire per farcela?

Solo una ed è sempre la stessa, lo è sempre stata: ASSUMERSI LA PIENA RESPONSABILITA’ DEI PROPRI RISULTATI! SEMPRE!! Senza “ma”, senza “se”, senza alcuna scusa e senza lamentarsi!

Concentrarsi sulle soluzioni e non sui problemi! Non esistono problemi piccoli o grandi, esistono solo persone piccole o grandi di fronte al problema! Quando vedo un problema che reputo grande, mi dico subito “Luca, non è il problema che è grande, ma sei tu che sei piccolo per poterlo affrontare! Quindi, cosa faccio?

Non mi concentro sul problema, ma solo su me stesso, mi attrezzo, studio, mi informo, cresco a livello personale fino a che il problema diventa piccolo e lo risolvo! In fin dei conti la vita è un susseguirsi di problemi da risolvere, solo che di quelli piccoli neanche ce ne acorgiamo, perchè li sappiamo risolvere al volo, mentre quelli più grandi ci spaventano e molto spesso ci bloccano! Ma da quando ho capito che il vero problema è la mia grandezza e non quella del problema, la mia vita è cambiata! Questa consapevolezza mi rende tranquillo e sicuro, so in che direzione lavorare ogni volta, cioè sempre su me stesso e, dal momento che nessuno potrà mai farlo al mio posto, lo faccio e basta, costi quel che costi!

Quindi, BRAVO Massimiliano che ti sei rimboccato le maniche, che ti sei assunto la piena responsabilità dei tuoi risultati, che hai voluto veramente fare il salto di qualità! Ora, con questa consapevolezza, conosci il segreto per ottenere ciò che vuoi, cioè continuare a far crescere te stesso! E’ qui che tutti dovrebbero rimboccarsi le maniche, cioè far crescere loro stessi e non lavorare 20 ore al giorno da “piccoli”, perchè puoi lavorarne anche 24 su 24, ma non servirà a nulla!

Parlando di soldi

, ottenere 1.000 euro al mese, 10.000, 1 milione o 100 milioni di euro, dipende solo dalla nostra grandezza personale e da null’altro! Come un pesista che più allena il proprio fisico e più può alzare un peso sempre più grande, così ogni persona può allenare la propria mente, nutrirla con tutte le risorse necessarie per ottenere ciò che vuole! E sapete qual’è la buona notizia? Che tutti, a parte qualche caso sfortunato e penalizzato da madre natura, tutti posseggono una mente in grado di essere istruita, ma pochi lo fanno! Amen! 🙂

Caro Massimiliano, pensa pure in grande, lo puoi fare anche (come dici tu alla fine della tu email) con i piedi ben saldi per terra!!

E grazie per questa email, che sicuramente gioverà a chi deve ancora fare il salto di qualità, ciao! 🙂

Quella di seguito è l’email di Massimiliano, Promotore Evolution Travel!

Ciao Luca,
proprio in questi giorni dell’anno scorso entravo a far parte della grande
famiglia di Evolutiontravel.

Ed è arrivato il momento di fare un primo bilancio di questa nuova ed
affascinante avventura.

Non ti nascondo che i primi mesi sono stati duri,non privi di difficoltà e

senza aver raggiunto un minimo
di risultati.
Chiaramente ho seguito tutti i corsi obbligatori con impegno ed ho fatto
tesoro di tutti gli insegnamenti che
i vari Tutor della sede di volta in volta mi davano.

Le richieste provenienti dalla mia pubblicità non mancavano,ma le
vendite non arrivavano.
Ma dopo questo apparente fallimento,la mia passione per il settore non
veniva mai meno,anzi….

Nei mesi successivi intorno al periodo pasquale,ho deciso di fare il mio
terzo coaching con Francesca Visentin

e non ti nascondo che l’ ho affrontato con una certa ansia e soprattutto
con tante domande in sospeso…

Nel frattempo,ho deciso anche di leggere tutti i libri di Dale Carnegie e
tutte le guide possibili sulla destinazione

che al momento avevo in pubblicità.

Tornando al Coaching,la prima domanda (o sfida) che ho posto a Francesca è
stata proprio questa:
” E’ arrivato il momento di fare il salto di qualità.Come si fa? ”
Francesca mi ha incoraggiato molto dandomi consigli di natura tecnica e
operativa e stimolando la mia voglia di riuscire a concretizzare.

Come è andata dopo?
Credimi, non ho fatto niente di speciale o di differente,ma ho notato che le
conversioni da richieste
crescevano ed incominciavo automaticamente a vendere viaggi….Incredibile
ma vero!

Esempio: Ho provato a partecipare alla campagna con Giorgio Quattrini sui

Pellegrinaggi e su 5 richieste
sono state 3 le vendite,una delle quali addirittura ad un gruppo di 28
persone.

Poi ho partecipato alla campagna Crociere con la sede ed ho ricevuto solo 3
richieste con una vendita ed un’altra
in sospeso che spero si concretizzi a breve.

Della mia unica campagna aperta su Google, le richieste sono rimaste sempre
le stesse,ma in questi ultimi 2 mesi su
14 richieste, comprese quelle telefoniche, ho venduto 7 viaggi .

Dovendo fare quindi un bilancio,non può che essere ampiamente

positivo,considerando che per 9 mesi sono rimasto
completamente fermo.

Sono convinto che molti promotori siano o siano stati nelle mie stesse
condizioni,ma non tutti siamo uguali ed ognuno
reagisce a modo suo.
Se proprio dovessi dare un consiglio a coloro che si trovano nelle
condizioni in cui mi sono trovato io,allora dico loro
di credere in quello che fanno soprattutto quando le cose non vanno perchè
solo con il lavoro e la passione si possono
ottenere dei risultati.

Il futuro?
Beh non ti nascondo che è mia intenzione di crescere ulteriormente,ma resto
con i piedi per terra.
L’ambizione e la passione non mi mancano,ma l’esperienza è la sola padrona
di questo lavoro e quella
arriverà…con i risultati.

Grazie ancora,

Massimiliano

Pensi in grande o in piccolo?

Personalmente non mi piace chi pensa e gioca in piccolo, perchè lo sento vuoto di energia, triste, spento! E’ una persona piena di paure, dal pensiero limitato e che, di conseguenza, mette in atto un numero limitato di azioni!

Che peccato! Sì, proprio un peccato, perchè tutti, indistintamente, abbiamo le potenzialità per pensare in grande, quindi essere pieni di energia e di conseguenza eseguire un piano massiccio d’azioni per concretizzare il nostro sogno! E più grande è il sogno, più ci si sente energici, più azioni si svolgono e più risultati si ottengono!

Già mi fischiano le orecchie!

Già sento quelli che pensano in piccolo che si staranno dicendo “Ma senti questo..il sognatore..mah va.. io sono uno coi piedi per terra, altro che sognare, coi sogni non si mangia!”. Sento anche quelli che pensano in grande ” ma senti questo…che ovvietà sta scrivendo?”!

Tu cosa ti stai dicendo in questo momento?

Qualsiasi risposta ti darai, sarà ovviamente quella giusta e sarà la cartina tornasole dei tuoi risultati, i quali saranno o ricchi o poveri! Se sono ricchi sei uno che pensa in grande, se sono poveri sei uno che pensa in piccolo!

Eh eh eh..:) e qui l’incazzatura, di chi adesso si rende conto di pensare in piccolo, sarà arrivata alle stelle! Bene, chissà mai che faccia qualcosa di diverso da quello che ha fatto fino ad oggi, comininciando, ad esempio, a lavorare su se stessi per diventare una persona in grado di poterlo fare, dal momento che tutti potenzialmente POSSIAMO!

All’inizio degli anni sessanta, un grande sognatore, Jhon Kennedy, disse alla sua nazione e al mondo che entro quel decennio degli americani avrebbero messo piede sulla Luna! All’epoca questo non era nemmeno un sogno grande, ma ritenuto addirittura impossibile! Il resto è storia!

Qual’è il tuo sogno? Prova per un attimo ad abbassare tutte le tue difese, abbandonare qualsiasi preconcetto, pregiudizio, qualsiasi paura e pensa in grande, pensa al tuo sogno. Fallo ORA per qualche minuto e fallo veramente! Ci sei? Lo stai facendo? Dai prenditi qualche minuto e fallo! Lo stai visualizzando? Cosa vedi? Che sensazioni provi? Che suoni o parole senti? Ti piace? Come ti fa sentitre una volta raggiunto?

Bello? Anzi più ci pensi e più ti sembra fantastico, più ti senti carico di energia e non vedi più alcun ostacolo, anzi gli ostacoli li vedi come opportunità incredibili che altri non sanno cogliere! E se, invece che per qualche minuto, continuassi a pensare così per tutta la vita?

Riporto alcune frasi, che mi sono piaciute molto e che voglio condividere con te, del meraviglioso libro di

Sei una creatura dell’Universo. Se giochi in piccolo, ciò non serve al mondo. Non c’è niente di illuminato nel rimpiciolirsi perchè la gente intorno a te si sente insicura. Siamo tutti fatti per emanare luce, come fanno i bambini. Siamo nati per manifestare la gloria dell’Universo che è in noi. Essa non esiste solo in alcuni, è presente in tutti; e quando laciamo brillare la nostra luce, incosapevolmente permettiamo agli altri di fare lo stesso. Quando ci liberiamo delle nostre paure, la nostra presenza libera automaticamente gli altri!”

Un pensiero limitato e le conseguenti azioni ridotte portano al fallimento, alla mancata realizzazione di se stessi! Esci allo scoperto, senza paura e comincia a vivere pensando in grande! Il mondo ha bisogno di persone che pensano in grande, che condividano le loro doti con gli altri affinchè ognuno si possa realizzare e arrivare al vero significato della propria esistenza!

A te la scelta! 🙂

Tecniche borsistiche per acquistare i voli?

In un settore come quello tecnologico le innovazioni sono all’ordine del giorno e negli USA un ricercatore ha messo a punto un indice borsistico del volo low cost che in base a vari parametri ti dice se è il momento giusto per acquistare il biglietto o se conviene aspettare perchè il prezzo del viaggio calerà!

Non so su che basi di calcolo e con che parametri è stata studiata la cosa, ma mi sembra illogico che possa esistere un software che permetta di sapere con certezza la cosa, poichè se tutti lo seguissero, il momento giusto non arriverebbe mai: Un po’ come la borsa azionaria, se esistesse un software del genere, sarebbero tutti ricchi!

e provalo, forse è l’unico modo per scoprirlo! 🙂 Al momento funziona principalmente sulle tratte nord americane , ma sta aggiungendo anche tratte europee!

La notizia l’ho appresa dal sempre interessantissimo mensile Jack!