Che cos’è il pettegolezzo e perchè esiste?

Credo che Il pettegolezzo sia, nella maggior parte dei casi una conversazione negativa
fra soggetti privi di senso critico e fra loro compiacenti!

I pettegolezzi sono storielle, dicerie, basate e supportate da passaparola incessanti, che ne storpiano di volta in volta il contenuto, a seconda dello stato emotivo, della loquacità e fantasia del pettegolo o pettegola di turno. Per capire se si tratta di una pura verità o di pettegolezzi, basta fare qualche domanda specifica sulla fonte della notizia e si capisce subito se sta in piedi, supportata da prove inconfutabili oppure no, ma per qualche misteriosa ragione, buona parte delle persone non pone queste domande e si abbandona ad una serie interminabile di dicerie!

I pettegoli preferiscono continuare a fantasticare e a riportare, magari ricamandoci un po’, notizie che in realtà non offrono vere informazioni! Per la maggior parte, sono solo conversazioni negative. Perchè lo fanno? Che bisogno soddisfano? Di attenzione? Importanza? Relazione?

Mah..so solo che in tutte le organizzazioni esistono i pettegoli e, fino ad un certo punto, sono anche divertenti perchè ci si ride su, ma quando diventano insistenti, ripetitivi, seri e anche con un certo grado di cattiveria, la cosa si fa antipatica e altamente negativa! Passare dal pettegolezzo alla diffamazione, il passo è breve! Con il pettegolezzo organizzato ad hoc e continuo, si possono demolire persone ed organizzazioni. Basta vedere i politici in tv o sui giornali, non fanno altro che spettegolare gli uni degli altri e sono coinvolti in questa interminabile spirale, poichè chi non controbatte sembra dalla parte del torto! Il fatto è che parlare con un idiota per lungo tempo crea un problema, cioè poi gli idioti sono due!!
Molti pettegolezzi partono dalle presupposizioni (leggi articolo)!

A me piace il “pettegolezzo” buono, quello da risata, con la consapevolezza che, anche in questo caso, sono storielle umoristiche con poche o nessuna verità alla base! Ponendo la massima attenzione che, comunque, non ferisca la sensibilità di alcuno!

E che differenza c’è fra il bugiardo e il pettegolo?
Il pettegolo, se gli fai due domande che vanno in profondità, si rende conto di aver abboccato alla classica diceria di turno, priva di fondamenta. Il bugiardo, invece, persevera in ciò che dice e lo fa in malafede, perseguendo un qualche suo scopo a danno della verità, per interesse personale!

Il bello è che il bugiardo col passare del tempo, a forza di ripetere le stesse cose, si autoconvince di ciò che pensa e dice. In poche parole ha due memorie, la memoria reale che si basa su cose vere e la memoria menzognera che, partendo da quella reale, viene continuamente alimentata da cose inventate ad hoc. Col passare del tempo, quella menzognera, si ingigantisce e fa scomparire quella reale! A questo punto il bugiardo ci crede veramente e come spesso accade, quando viene smascherato in maniera inconfutabile, se ne rende conto anche lui e gli crolla il mondo addosso! Quello stesso mondo che egli stesso aveva costruito nel tempo!

 

Insomma non mi piacciono i pettegolezzi, li trovo poco concreti, dispendiosi e inutili, ma questo è quello che penso io, tu, invece, cosa ne pensi?

  5Commenti

  1. Annamaria   •  

    Mi è capitato da poco, “purtroppo”, di aver fatto un pettegolzzo o battuta poco simpatica; se hai la fortuna di riprenderti nel giro di poche ore e renderti conto della sciocchezza puoi riparare, ma la sensazione sgradevole è comunque difficile da cancellare, non c’è cosa che mi ha fatto “star male” più di questa, peggio di perdere soldi o altro… Accorgersi aiuta a migliorarsi e a non ripetere, almeno lo spero.
    I bugiardi sono una categoria strana, io generalmente penso sempre che quello che mi si racconta è vero, non partendo mai dal presupposto che siano bugie ma al limite diversi punti vista che possono modificare la realtà. (Non a caso abbocco!). Per motivi di lavoro ho dovuto raccontare spesso una verità alterata, serviva tanta concentrazione e dare comunque contenuti, ma il mio sguardo non era certamente lo stesso che avrei avuto normalmente e nemmeno il mio entusiamo, anche se stavo rispondendo ad ordini “di scuderia”.
    Ho una memoria abbastanza fotografica e basata sulla logica (posso trarre le stesse conclusioni a distanza di anni), come fai a tenere in mente le bugie?

  2. luca   •  

    Il pettegolezzo secondo me? E’ la cosa che odiano le persone che hanno paura di mostrarsi per come si eh…

  3. Elisabetta   •  

    Neanche a me piacciono i pettegolezzi… in passato ho subito conseguenze spiacevoli di “racconti fantastici” su di me… evito di alimentare storie poco probabili e spesso non tollero che si perda tempo in chiacchiere… anche quando ci si incontra fra amici, per una serata rilassante e divertente, preferisco argomenti “edificanti” o aneddoti simpatici per 2 sane risate!

  4. Silvia   •  

    sono d’accordo sulla misera condizione del bugiardo, il quale non riuscendo a lavorare su se stesso, non trova altra via d’uscita che dimostrare al mondo che tutto dipende dagli altri… e questo ad ogni costo!

  5. Catia   •  

    Il pettegolezzo negativo, in special modo nel proprio ambito lavorativo, è un riempitivo della propria “pochezza”.
    Se hai idee, voglia di fare e vuoi soddisfazioni dal tuo lavoro verifichi qualsiasi notizia di cui vieni a conoscenza e agisci di consegenza.
    Questo vale anche nella propria vita privata. Non ho ancora trovato pettegoli che abbiamo amici e relazioni vere!!!!!

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