Che cos’è il pettegolezzo e perchè esiste?

Credo che Il pettegolezzo sia, nella maggior parte dei casi una conversazione negativa
fra soggetti privi di senso critico e fra loro compiacenti!

I pettegolezzi sono storielle, dicerie, basate e supportate da passaparola incessanti, che ne storpiano di volta in volta il contenuto, a seconda dello stato emotivo, della loquacità e fantasia del pettegolo o pettegola di turno. Per capire se si tratta di una pura verità o di pettegolezzi, basta fare qualche domanda specifica sulla fonte della notizia e si capisce subito se sta in piedi, supportata da prove inconfutabili oppure no, ma per qualche misteriosa ragione, buona parte delle persone non pone queste domande e si abbandona ad una serie interminabile di dicerie!

I pettegoli preferiscono continuare a fantasticare e a riportare, magari ricamandoci un po’, notizie che in realtà non offrono vere informazioni! Per la maggior parte, sono solo conversazioni negative. Perchè lo fanno? Che bisogno soddisfano? Di attenzione? Importanza? Relazione?

Mah..so solo che in tutte le organizzazioni esistono i pettegoli e, fino ad un certo punto, sono anche divertenti perchè ci si ride su, ma quando diventano insistenti, ripetitivi, seri e anche con un certo grado di cattiveria, la cosa si fa antipatica e altamente negativa! Passare dal pettegolezzo alla diffamazione, il passo è breve! Con il pettegolezzo organizzato ad hoc e continuo, si possono demolire persone ed organizzazioni. Basta vedere i politici in tv o sui giornali, non fanno altro che spettegolare gli uni degli altri e sono coinvolti in questa interminabile spirale, poichè chi non controbatte sembra dalla parte del torto! Il fatto è che parlare con un idiota per lungo tempo crea un problema, cioè poi gli idioti sono due!!
Molti pettegolezzi partono dalle presupposizioni (leggi articolo)!

A me piace il “pettegolezzo” buono, quello da risata, con la consapevolezza che, anche in questo caso, sono storielle umoristiche con poche o nessuna verità alla base! Ponendo la massima attenzione che, comunque, non ferisca la sensibilità di alcuno!

E che differenza c’è fra il bugiardo e il pettegolo?
Il pettegolo, se gli fai due domande che vanno in profondità, si rende conto di aver abboccato alla classica diceria di turno, priva di fondamenta. Il bugiardo, invece, persevera in ciò che dice e lo fa in malafede, perseguendo un qualche suo scopo a danno della verità, per interesse personale!

Il bello è che il bugiardo col passare del tempo, a forza di ripetere le stesse cose, si autoconvince di ciò che pensa e dice. In poche parole ha due memorie, la memoria reale che si basa su cose vere e la memoria menzognera che, partendo da quella reale, viene continuamente alimentata da cose inventate ad hoc. Col passare del tempo, quella menzognera, si ingigantisce e fa scomparire quella reale! A questo punto il bugiardo ci crede veramente e come spesso accade, quando viene smascherato in maniera inconfutabile, se ne rende conto anche lui e gli crolla il mondo addosso! Quello stesso mondo che egli stesso aveva costruito nel tempo!

 

Insomma non mi piacciono i pettegolezzi, li trovo poco concreti, dispendiosi e inutili, ma questo è quello che penso io, tu, invece, cosa ne pensi?

Evolution Travel è un insieme di Imprese!

Evolution Travel è un nuovo modo di fare impresa nel mondo del turismo, non solo da un punto di vista marketing e vendita, poichè basa i propri stumenti su internet, ma anche da un punto di vista organizzativo!

Evolution Travel è l’Agenzia di Viaggio e Tour Operator e i Promotori collegati sono le singole imprese

che la compongono! Sì, imprese, perchè ogni Promotore Evolution Travel è iscritto in camera di commercio al registro imprese ed è responsabile della propria organizzazione, dalla pubblicità al modo di restare in contatto col cliente, secondo le regole contrattuali concordate con Evolution Travel, dal momento che è e resta quest’ultima l’Agenzia di Viaggio in possesso della licenza e l’unica responsabile a tutti gli effetti di Legge nei confronti dei clienti viaggiatori! Infatti il soggetto che inizia e conclude sia il processo economico, con incasso e pagamento ai fornitori, sia il processo contrattuale coi clienti tramite il contratto di viaggio, è Evolution Travel!

Premesso questo è facile capire come il modello Evolution Travel sia innovativo anche sotto il punto di vista organizzativo, quasi come uno Studio Associato, ossia una piattaforma collaborativa aperta in cui la sede svolge una parte del lavoro (contabile, fiscale, legale, burocratico), mentre i Promotori Evolution Travel fanno il resto (consulenza ai clienti…che se vogliamo è la parte più bella da fare), ma entrambi sempre con una veste imprenditoriale e assumendosi la piena responsabilità dei propri compiti e, quindi, dei propri risultati!
A fronte di questi ruoli, si suddivide la redditività prodotta dalla vendita di ogni viaggio e l’impresa del Promotore può percepire fino al 72,5% della redditività
stessa, quindi la fetta più grossa!

Com’è composto questo 72,5%? Il 50% da contratto, poi una scaletta fino ad un 10% calcolata come incentive su diversi livelli di produzione e un 12,5% come PRS/PRP. Totale raggiungibile 72,5%, praticamente i 3 quarti della redditività su ciascuna vendita!

Perchè resta la fetta più grande al Promotore? Semplice, a me basta guadagnare poco ma con tutti! Alla fine, la somma, sarà comunque importante! Certo, ci vuole tempo (anni e siamo già ad un ottimo punto, perchè ne sono già trascorsi 8 ) e pazienza per creare un volano importante con piccoli margini, ma sarà un volano inarrestabile e vivrà di forza inerziale propria! Per l’impresa del Promotore, invece, dev’essere tutto molto più veloce e, quindi, guadagnare da subito la parte più grossa della redditività!
Redditività frutto del proprio lavoro autonomo ed avere, però, anche la stessa possibilità imprenditoriale mia, ossia di avere “piccoli” margini sulle collaborazioni con altri Promotori del Network (vedi incentive e Prs/Prp)! Margini che col tempo diventano cifre importanti e rappresentano anche in questo caso un volano che vivrà di forza propria, impiegando l’effetto leva, grazie alle collaborazioni con gli altri Promotori Evolution Travel, che il Promotore stesso riuscirà a creare, coltivare e a mantenere!

 

Evolution Travel
rappresenta, quindi, una piattaforma aperta, in perfetto stile web 2.0, in cui chiunque, appassionato di turismo e non solo (anche di marketing e comunicazione), può “agganciarsi” e sviluppare il proprio business, senza necessariamente dover aprire un’Agenzia di Viaggi con tutti i relativi costi fissi, ma pagando solamente un costo variabile che può arrivare, sulla base del calcolo sopra riportato, fino ad un solo 27,5% (100% – 72,5%).
La forza di Evolution Travel non è altro che la somma delle singole forze, delle singole imprese (Promotori), messe assieme, in cui non sono io l’Agente di Viaggio, ma i Promotori stessi! Io e Mioara ci sentiamo e siamo i costruttori e i meccanici dell’organizzazione, niente di più!

L’organizzazione Evolution Travel è il risultato di un nuovo e vincente schema distributivo, frutto di un settore in crisi e dell’evoluzione tecnologica, grazie all’avvento di internet! In un anno come il 2008, fra i peggiori di sempre nel campo turistico (praticamente tutti gli operatori lamentano diminuzioni più o meno elevate di vendite) la nostra organizzazione ha avuto un incremento del 27% medio annuo di vacanze vendute!

Sinceramente, io, mi aspettavo di più, ma non posso certo lamentarmi, visto i problemi legati al prodotto mare italia e al momento economico, ma è proprio in momenti duri come questo, che modelli nuovi come il nostro hanno la meglio!

Il concetto fondamentale che voglio far comprendere con questo articolo è che Evolution Travel è un insieme di Imprese e non una singola Impresa in cui Luca e Mioara sono i titolari e tutti gli altri collaboratori e assistenti. Se così fosse non avremmo la forza che abbiamo oggi, perchè da soli mai ci saremo riusciti, così come mai ci sarebbe riuscito alcun Promotore da solo! La forza sta nell’insieme del gruppo, cioè nel Network e non nei singoli! (leggi anche l’articolo “Alleanza di cervelli”

In sostanza voglio un Network di coimprenditori e non di aiutanti!!

Oggi abbiamo tutto e di più, struttura, modello di lavoro sempre più evoluto, tecnologia, conoscenze turistiche, marketing, web e chi ne ha più ne metta…siamo talmente evoluti e articolati che un neo Promotore mi ha confessato che solamente dopo 2 settimane di corso iniziale ha capito veramente il valore enorme delle risorse e strumenti a sua disposizione, quindi cos’altro può fare la differenza per ottenere risultati di successo?
Beh..oggi la chiave del successo è tutta legata al concetto che ognuno ha di se stesso e più questo migliora, più migliorano i risultati!!

 

E’ tutto legato all’identità e ai suoi valori (leggi articolo)! Se fai parte del Network Evolution Travel devi essere un imprenditore e ragionare come tale. Se non lo sei, niente paura, lo puoi diventare, ma devi studiare e applicare ciò che impari! Non basta l’intenzione, deve seguire l’azione, sempre!!
i valori principali per una qualsiasi persona di successo, che sia in Evolution Travel che in qualsiasi altro settore, anche sportivo, sono:

  1. Responsabilità:le persone di successo accettano sempre e in ogni caso di essere gli unici responsabili delle proprie azioni, quindi dei propri risultati!! I perdenti, al contrario, sono alla costante ricerca di colpevoli, per poter giustificare i propri insuccessi!
  2. Coraggio: è normale avere paura, la differenza è che le persone di successo affrontano le loro varie paure, mettendo in atto subito azioni su azioni, senza aspettare che queste paure si ingigantiscano col tempo e li blocchino. Il più delle volte ci si accorge che sono paure del tutto infondate! Sono convinto che ci siano persone in gamba e sulla carta vincenti, le quali non diventeranno mai Promotori Evolution Travel solo per la paura che li blocca nel prendere una semplice decisione, ossia di farlo!
  3. Impegno:
    non basta aver chiaro di volere una cosa, ma occorre anche scegliere fermamente di volerla e impegnarsi nell’ottenerla, secondo il motto “vincere o morire”!
  4. Preparazione: come è impensabile per uno sportivo arrivare e restare al vertice senza allenarsi costantemente, così è anche in tutti gli altri campi per tutte le altre categorie! Non si può pensare di migliorare i propri risultati se non si migliora la preparazione, sia personale che professionale! Ma cosa fa la maggior parte delle persone? Legge, mediamente, un solo libro all’anno, inerente al proprio campo e attende passivamente ogni giorno, con la speranza che i risultati arrivino da soli. L’unica loro preoccupazione è cosa faranno in TV alla sera!
  5. Passione: se non ami ciò che fai, stai facendo il lavoro sbagliato! Che cosa ti emoziona? Che cosa ti fa sentire vivo? Ecco è quello che devi fare! Alla domanda “Che lavoro fai?” La risposta dev’essere “Non sto lavorando, mi sto divertendo tutto il giorno”! La tua rispota qual’è?  Non c’è niente di peggio che trovarsi a 65 anni e accorgersi di non aver mai fatto ciò che ti fa sentire vivo e felice! Se pensi che non hai altra scelta e non è colpa tua, ripassa il punto 1.
  6. Ambizione: nella vita devi avere fame, sempre, anche quando sei in alto, anzi soprattutto quando hai buoni risultati, altrimenti rischi di “sederti”. Guarda ad esempio l’occidente, rispetto alla Cina, l’India e i Paesi dell’Est..quelli si che hanno fame e le loro economie si stanno sviluppando molto di più rispetto alle nostre! Insomma non ci vuole molto a capire che se non migliori, peggiori, non c’è una via di mezzo: una cosa che non cresce, regredisce e muore, tutto in natura funziona in questo modo!
  7. Autodisciplina: quando sei il capo di te stesso e non devi, quindi rispondere a nessuno, chissà perchè diventa tutto più difficile e diventi molto indulgente con te stesso…ecco questo è proprio ciò che capita a chi non ottiene risultati! Prepara un piano d’azione e imponiti di rispettarlo con una volontà ferrea e festeggia ogni qualvolta riesci ad ottenere un risultato, anche il più piccolo, nella direzione dei tuoi obiettivi e ricordati che il successo è il percorso stesso…e dura tutta la vita!

Adesso ho due notizie da darti, una buona e l’altra cattiva! Cominciamo da quella cattiva 🙂  Purtroppo solo 2 persone su 10 sono disposte a lottare per il successo e lo ottengono! Il bello è che non sono ne migliori ne più intelligenti degli altri 8!
E adesso la buona notizia: se sei arrivato a leggermi fino a qui, anche tu fai parte di questo 20%, datti da fare e aumenta la tua formazione personale (se vuoi delle indicazioni, non hai che da chiedermelo), i tuoi sogni e la loro realizzazione sono a portata di mano!! 🙂

Le tue decisioni si basano sulla realtà o su quella che presupponi essere la realtà?

Sai perfettamente che i risultati che ottieni si basano sulle tue convinzioni, ma su queste quanto incide la tua idea di realtà?

Mi spiego meglio: qualsiasi decisione noi prendiamo si basa su di una qualche supposizione di realtà! La realtà è la situazione che noi presupponiamo sia, con buone probabilità, in quel dato momento!

Attenzione, perchè nel campo della vendita la realtà è che nella maggior parte delle probabilità NON si vende! Razionalemente ne siamo coscenti, ma inconsciamente ci sentiamo a disagio, poichè la realtà accettata dall’inconscio è sempre quella che si ripete con maggiori probabilità!
Quindi, se non siamo accorti e consapevoli, la realtà presupposta è “non si vende”!

In verità, e lo sanno bene i bravi venditori, la realtà è che si vende, ma nel campo della vendita funziona al contrario, cioè la realtà è determinata da una bassa percentuale di probabilità! Il segreto è
riuscire a fare accettare questa realtà al nostro inconscio! In che modo? Te lo dico alla fine!

Sulla percezione di realtà

mi piace il pensiero i David Albert che di seguito riporto:
“Se mi alzo dal letto la mattina e improvvisamente decido di prendere davvero sul serio la pretesa, che sicuramente è una pretesa fondata…di non sapere con certezza se i miei occhi funzionino correttamente, per cui per quanto ne so anche se sembra che ci sia un pavimento solido accanto al mio letto, potrebbe esserci un dirupo o qualcosa del genere, se non sono in grado di organizzare quelle possibilità nei termini delle probabilità che assegno loro, non uscirò mai dal letto! Sarebbe come essere paralizzato nel senso più letterale della parola! Un ipotesi è che la ci sia veramente un pavimento e questo è ciò che vedo. Un’altra ipotesi è che il fatto che io veda il pavimento sia un’allucinazione e al suo posto ci sia un dirupo. Alzandovi da letto la mattina, aderite a una di queste ipotesi reputandola più probabile di un’altra. Questo è il modo in cui siamo soliti procedere nella nostra vita ordinaria.”
Se le tue entrate, come del resto le mie, provengono dalle vendite, devi fare tua la realtà che la probabilità di vendere rappresenta una percentuale più bassa rispetto al non vendere.

Per fare tua questa realtà focalizzati

sulle vendite già fatte, sui riscontri pieni di soddisfazione dei tuoi clienti, sul numero di vendite dei tuoi colleghi più bravi (questi sono da emulare, non da invidiare…anzi rappresentano un buon esempio di realtà su cui basarsi). Non farlo solo col pensiero, ma aiutati stampando su carta tutto ciò e tienilo sempre davanti agli occhi per ricordare al tuo inconscio qual’è la vera realtà!

Io, intanto, ho davanti agli occhi la fattura provvigioni record, rischi di accorgerti che ne vale veramente la pena! 🙂

Ecco perchè il modello Evolution Travel è VINCENTE!

Interessante ascoltare questa intervista alle sorelle Valentina e Serena Mazzatenta, Consulenti di viaggio Evolution Travel da ormai 4 anni!

Da come è cambiata la loro vita, il coraggio nche hanno avuto nel farlo, il perchè l’hanno fatto, come svolgono la loro attività online, le prime difficoltà a come le hanno superate. L’importanza di di essere dei consulenti e non dei venditori (a tal riguardo leggi anche un altro mio articolo, clicca qui). Come si svolge e si sviluppa l’attività nel quotidiano e quali sono i vantaggi, i punti di forza nel farlo in Internet, 

comodamente da casa o da qualsiasi parte del mondo, senza vincoli di orari!

Ascolta l’intervista!

Hai un’attività commerciale e hai paura del telefono?

Beh…io la metterei in un modo diverso, ossia “Hai un telefono e hai paura di vendere, cioè di entrare in contatto con le persone?”.

Infatti è questa la sfida per chiunque voglia fare un’attività commerciale, cioè vincere la paura

di entrare in contatto con persone sconosciute e proporgli ciò che hai da vendere o ciò che loro cercano! La paura di vendere, come la paura di parlare in pubblico è ai primi posti in classifica per la maggior parte delle persone!

Si ha paura di apparire stupidi, di sentirsi imbarazzati se ti viene chiesto qualcosa che non sai, magari di dimenticarsi ciò che si deve chiedere e soprattutto si ha pura di sentirsi dire no! Guardando il telefono e il nominativo da chiamare si fanno 1.000 presupposizioni su quello che potrà accadere durante la telefonata e più ci si pensa, più queste fantasie, se supportate dalla paura, generano ansia, frustrazione e paralisi!

Razionalmente sappiamo che prendere in mano il telefono è la cosa migliore e che ci da più possibilità di chiudere la vendita, ma la nostra vocina interna (stramaledetta quando è negativa) ci dice tutto quello che può per demotivarci, per indurci a non farlo. Ci dice delle cose tipo “e se ti chiede qualcosa che non sai che figuraccia fai?”…”cosa lo chiami a fare, tanto sai che è un perditempo, uno che vuole solo informazioni e poi prenota nell’agenzia sotto casa”….”non chiamarlo, sarà sicuramente occupato e ti tratterà male per averlo disturbato”…e avanti così con un’infinità di giustificazioni. Più passa il tempo, senza prendere in mano la cornetta, più si cominica a sudare, lo stomaco si chiude e più si sta veramente male, ci si paralizza letteralmente, fino a che si decide di liberarsi di questo peso e gli si risponde via email o addirittura lo si cestina, senza nemmeno provarci! Risultato? Vendita persa senza nemmeno averci provato! Magari dall’altra parte del filo c’era uno con le valige in mano, pronto a partire, ma non lo sapremo mai!

I Promotori Evolution Travel hanno un vantaggio enorme, rispetto ad altre attività commerciali in cui si deve vendere “a freddo” (telefonare a nominativi che non sanno che li stai chiamando e non interessati minimamente al prodotto. L’interesse glie lo devi creare da zero!). Il vantaggio enorme è che sono i potenziali clienti a contattare i Promotori Evolution Travel e sono loro che, paradossalmente, creano l’interesse al Promotore, dicendogli fra le righe “Ehi, qui c’è uno che vuole spedere dei soldi per un viaggio, chiamami e consigliami!”! Se questi potenziali clienti fanno un buon lavoro, creano al Promotore il giusto interesse, a tal punto di convincerlo a prendere in mano la cornetta e chiamarlo e il gioco è fatto, si parte per le vacanze! Se, invece, il potenziale cliente va di fretta, si propone male, non fornisce abbastanza elementi per non essere classificato un perditempo, le sue chanches di essere chiamato si riducono a zero o quasi! Non voglio generalizzare, ma purtroppo per una parte dei Promotori è così, per la maggior parte, invece, fortunatamente è esattamente il contrario: sono i Promotori Evolution Travel che chiamano il cliente! Attenzione, questo vale per qualsiasi altra attività commerciale, andate in un negozio qualsiasi e a volte siete voi che dovete convincere il negoziante a vendervi quello che cercate! A volte questa si chiama paura, altre volte ha un altro nome…! Chissà perchè a mano a mano che le cose diventano più comode, si fa sempre più fatica a farle!! Secondo me è solo una questione di disciplina e forza di volontà (palle e fame)!

Torniamo al concetto di paura: in un periodo diffcile della mia vita

, 17 anni fa, per riuscire a vivere, ho dovuto vendere porta a porta detersivi. Si, ero uno col borsone in spalla, suonavo circa 200 campanelli al giorno ed ero anche uno dei pochi bianchi della squadra, insieme a Mioara, la mia compagna! Paura? Si, all’inizio avevo una paura folle, i primi giorni quando mi accompagnavano in furgone, insieme agli altri, nelle varie zone da battere a tappeto, mi tremavano le gambe, grondavo di sudore freddo, lo stomaco era completamente chiuso, mi veniva quasi da vomitare e la mia vocina interna mi diceva “ma che stai facendo? Sei pazzo? Vedrai, la gente di tratterà male, li vai a disturbare, ti insulteranno e se trovi qualcuno che conosci che figura ci fai?”. Per fortuna la mia parte razionale rispondeva a tono a questa vocina del caz.. che mi parlava da dentro e che cercava di frenarmi, di dissuadermi, come se fosse lei a darmi da mangiare!! Ricordo perfettamente il primo campanello, ero un fiume di sudore, tremavo e il cuore batteva all’impazzata. Gli occhi puntavano il campanello di una bifamiliare con giardino, una siepe nascondeva parte della casa, dentro non vedevo movimento, ero praticamente paralizzato e la mia vocina interna sfornava un milione di motivi al secondo per farmi desistere, addirittura mi diceva “Questa è la casa di un serial killer di venditori porta a porta, entra, sarai ucciso e segato in 1000 pezzi”. C’è da dire che all’epoca guardavo parecchi film dell’horror e, ancora peggio, parecchi telegiornali! Non so come, ero in tranche, ma ad un certo punto, con mia grande sorpresa, ho visto il braccio alzarsi con l’indice della mano teso andare verso il campanello, quando all’improvviso, ancor prima di pigiare sul campanello, spunta dalla siepe una distinta signora sui 60 anni e con un sorriso radioso mi dice “Giovanotto posso fare qualcosa per lei?”. Al che, dopo un mega spavento iniziale, tutte le mie paure erano sparite in un lampo e cominciai ad interloquire con quella deliziosa signora che, in quel momento, vedevo come l’Arcangelo Gabriele venuto sulla Terra per salvarmi! Pur essendo ben preparato sul prodotto da vendere e pronto a fare delle dimostrazioni pratiche di pulizia sui pavimenti e finestre, la maggior parte del tempo, in quella casa, l’ho passato ad ascoltare questa signora che probabilmente nessuno ascoltava da tanto tempo. Avevo un borsa con 10 confezioni, per ogni confezione guadagnavo 5.000 delle vecchie lire. Sai quante confezioni ho venduto a questa signora? L’intera borsa, anzi è stata lei a comprarla, perchè io sono stato tutto il tempo ad ascoltarla! Alla fine mi ha pure ringraziato e pregato di tornare a trovarla, perchè al supermercato mai nessuno l’aveva ascoltata come ho fatto io! Beh..a quel punto avevo rotto il ghiaccio nel migliore dei modi e soprattutto potevo dire alla mia vocina interna “Visto che quelle che mi dicevi erano tutte stronzate? Cara vocina, adesso hai due possibilità o stare zitta o darmi una mano dandomi ancora più coraggio!”. Certo qualcuno potrà pensare che sono stato fortunato nel trovare al primo campanello una signora di questo tipo e in parte è vero, ma la fortuna non c’entra nulla con la decisone di salire su quel furgone!!! In seguito suonare campanelli era diventata un’abitudine e alla paura si era sostituito l’entusiasmo di ricevere in contanti ogni sera circa 200.000 lire, che per quei tempi rappresentavano una bella somma! Sia chiaro che non è mai stato facile, soprattutto quando dovevo schivare un bel po’ di pomodori e altri oggetti lanciati nella mia direzione da parte di potenziali clienti un po’ innervositi. Oppure quando mi sono trovato in una casa con uno che mi ha fatto vedere la pistola sul comodino, facendomi capire che il suo campanello non doveva più essere suonato da me (se mi capitava questo al posto della prima gentile signora, la mia carriera di venditore sarebbe, forse, stata stroncata per sempre)!

Oggi, in un’attività come quella di Evolution Travel  il Web rappresenta quel furgone che usavo io una volta, con la differenza che oggi trasposta i clienti da noi e sono loro a suonare il nostro campanello per chiederci di vendergli ciò che gli serve e mi viene da ridere quando sento che fra questi ci sarebbero dei perditempo!! In realtà penso che siamo noi, molte volte, a far perdere loro del tempo prezioso! Comunque, anche se il web e il telefono ti mettono al sicuro da pomodori e possibili pistolettate, c’è sempre in agguato la paura! Paura di essere rifiutati, di perdere tempo, di non essere all’altezza, ecc…!

Come si vince la paura? Nel modo più banale e semplice, talmente semplice da non essere preso nemmeno in considerazione, ossia con l’AZIONE!!! Alza quel braccio e afferra il telefono e digita il numero. E più velocemente lo si fa, senza pensarci, meno paura si prova, anzi più lo si fa, più diventa un’abitudine! Naturalmente vendere è l’unico lavoro al mondo in cui si è pagati per sentirsi dire NO la maggior parte del tempo! Bisogna essere preparati a questo!

Si, la chiave del successo è la preparazione, tu sei preparato? Se non ti senti sicuro, se non hai fiducia in te stesso, vuol dire che non sei preparato sufficientemente e allora PREPARATI per bene e AGISCI! Leggi libri sulla vendita, guardati dei videocorsi, frequenta chi sa già vendere e fai esattamente ciò che queste persone fanno!

E’ così semplice da non sembrare vero? E’ questo che stai pensando in questo momento? Fermati un attimo e pensaci bene, chi è che te lo sta dicendo? E’ forse la tua vocina interna? Eh eh eh..:) eh sì, è proprio lei e allora dalle anche tu due possibilità: “Cara vocina o te ne stai zitta e muta o mi dai una mano e mi aiuti ad aver coraggio”!

Se hai un’attività commerciale devi prepararti bene, leggi libri, segui videocorsi e corsi dal vivo, frequenta persone che ottengono risultati! Oggi il mercato è molto competitivo e devi essere preparato! Hai idea della preparazione che un tennista deve seguire per andare a fare una torneo? La sua attività è il tennis, la tua è un’altra, ma è sempre un’attività e la vita, che piaccia oppure no, è una continua competizione: se provi passione per ciò che fai ti sarà facile e ti divertirai!

Preparati e agisci, agisci e preparati! L’azione e la preparazione vincono sempre sull’inerzia!

Nessuna frase più vera di quella di J.W. Goethe: “Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non c’era più nessuno!”