Sono un Ottimista Convinto!

Sono un inguaribile ottimista e sull’ottimismo condivido in pieno il pensiero di Brian Tracy riportato nel suo libro “Abitudini da un milioni di dollari”

 Tratto dal suo libro:

Credo che l’abitudine mentale più utile che possiate acquisire sia l’ottimismo. Gli ottimisti sono di solito le persone più felici, sane, brillanti e influenti di ogni gruppo o società. Le persone imparano a diventare ottimiste pensando esattamente come gli ottimisti. In effetti, si impara a essere ottimisti proprio come si impara a essere pessimisti. Una grande verità è che si diventa ciò che si pensa la maggior parte del tempo!

A che cosa pensano gli ottimisti per la maggior parte del tempo?

Per dirla nel modo più semplice, gli ottimisti pensano a ciò che vogliono e a come ottenerlo, per la maggior parte del tempo! Pensano a dove sono diretti e a come arrivarci! L’idea stessa di pensare a ciò che desiderano li rende felici e positivi. Aumenta la loro energia e sprigiona la loro creatività. Li motiva e li stimola ad aumentare al massimo le loro prestazioni.

I pessimisti, al contrario, fanno l’opposto . Pensano e parlano di ciò che non vogliono per la maggior parte del tempo. Pensano alle persone che non apprezzano, ai problemi che hanno o che hanno avuto in passato e, in particolare, pensano a chi attribuire la colpa per una determinata situazione. E più pensano alle cose che non vogliono e a chi dare la colpa dei loro problemi, più diventano negativi e astiosi. Quanto più diventano negativi, tanto più rapidamente attirano nella propria vita esattamente le cose che non vogliano che accadano!”

Condivido e sottoscrivo! Lo vedo tutti i giorni, sia al lavoro che al di fuori e sono ben contento di far parte della schiera degli ottimisti! :)

I mitici Fasoi Schisa’ de Rottanova

martedi 28 agosto, mitica serata de fasoi schisà alla trattoria volpe di montegrotto terme!

Trattasi di una ricetta segretissima di una simpatica signora che ringrazio pubblicamente di Rottanova (vicino a Conetta, Agna…insoma so que zone eà!) che riesce a fare una purea (“schisà” appunto) di fagioli, coltivati dal genero Gianni (per gli amici Iani) con tanta cura e passione: insomma una materia prima eccezzionale e una cuoca poi ancora più brava!!

I iera i fasoi dei mitica Ieia de agna, originaria..varda casa de rotanova, che me cusinava sempre da bocia!! :)) sarà forse anche per questo che mi piacciono tanto e sono affezionatissimo a questa particolare ricetta che da un aspetto e gusto particolare ai fagioli!! con un peo de aio (tanto)…:) e da gustare co ea poenta calda a fete!!
W ROTTANOVA, Iani e Suocera!!!! 🙂

Fiducia nel web…che palle..

E come tale viene usato, da chi? Dalle persone..ecco è di queste che dobbiamo chiederci se dobbiamo fidarci o meno, ma non dello strumento. Capisco sia uno strumento nuovo, ma se parliamo di un coltello

sarebbe la stessa cosa: di per sé è innocuo, ma diventa pericoloso se usato da un cretino, peggio ancora un delinquente!! Oppure può diventare utile

per tagliare pane e salame, quindi dipende dall’uso che se ne fa e questo dipende sempre da chi? Dalle persone!!

 Quando mi sono inventato evolution travel, uno dei segreti del modello sta proprio nella personalizzazione del web, grazie all’immagine della persona che si presenta al pubblico, che si fa contattare al volo, grazie alla chat, email, skype, msn, telefono e che, quindi, lancia questo messaggio al pubblico “ehi..sono una persona in carne e ossa, come te, non sono una pagina web, contattami!”

Chiediamoci piuttosto come possiamo fare per avere NOI la fiducia degli utenti web, piuttosto che piangersi sempre sulle spalle dando la colpa al web, quando i risultati che otteniamo non sono quelli attesi. Ricordiamocelo, la responsabilità dei nostri risultati, è sempre nostra al 100% e di null’altro, tanto meno di uno strumento!!

Da tenere ben presente , poi, un’altra cosa: il fatto che un utente non compri un viaggio dal mio sito, non significa necessariamente che non si fidi!! Infatti, i motivi per i quali una persona non chiude l’acquisto (questo vale per i negozi fisici, web, tv e qualsiasi altra modalità e per qualsiasi altro prodotto) sono 5:

  1. manca il bisogno
  2. manca il denaro
  3. manca la fiducia
  4. manca il desiderio
  5. manca la fretta

Prima di comprare le persone devono fidarsi di me e se non sono il tipo giusto, la gente non comprerà i miei beni o servizi…altro che fiducia nel web!!! Lo stesso vale quando ci si trova una persona davanti in negozio o per strada!! E se rappresenti un marchio famoso, questo non ti salva di certo!

11 suggerimenti utili

per ispirare fiducia ai  potenziali clienti nel web:

  1. Farsi conoscere, mettendo la propria foto, video, blog
  2. Usare tutti gli strumenti di contatto veloce, chat, skype, telefono, email, msn,
  3. RISPONDERE in tempo reale: per l’email da pochi secondi a max qualche ora; per telefono rispondere sempre o impostare un messaggio personalizzato per quando non si è assenti; chat, skype e msn si risponde sempre se si lascia lo stato “disponibile”, altrimenti si cambia.
  4. ascoltare bene e attentamente il cliente e capire esattamente quali sono i suoi bisogni da soddisfare
  5. Nel mercato web online italiano si usa il tu, poi sta ad ognuno di noi esprimersi al telefono come meglio si crede, magari partendo da un “lei” in alcuni casi e arrivare al “tu”…dipende (ci sono corsi su corsi di vendita telefonica solo su questo)
  6. Ragionare come se l’utente fosse fisicamente davanti a noi, quindi è fondamentale visualizzarlo e trattarlo come faremmo dal “vivo”
  7. Partire dal concetto che vendere vuol dire aiutare le persone ad ottenere ciò che desiderano, quindi bisogna essere molto concentrati sul cliente e non sul prodotto, poi si trova quello più adatto a lui.
  8. Dare riferimenti certi sul proprio conto e sulla ditta, autorizzazioni varie (scriverlo sulla pagina web e al limite ricordarlo a voce)
  9. Non aspettare che il cliente si faccia vico lui, ma seguirlo nel tempo, secondo delle modalità e tempi stabiliti col cliente durante il primo contatto.
  10. Essere professionali, avere perfetta padronanza e conoscenza dei prodotti trattati, essere decisi, calmi, tranquilli (questo avviene con la pratica).
  11. Portare testimonianza di altri clienti e qui stiamo preparando per il sito tutti gli strumenti del web 2.0, ossia possibilità per il pubblico di mettere commenti, foto, video, giudizi, ecc..,

Questi mi vengono in mente al volo, ne avete altri?

Commentate, grazie 🙂

 Insomma, come vedete, sono tutti principi applicati già nel mondo non digitale, basta riportarli nel web ed è la stessa cosa, se si fidano o no, non dipende certo dallo strumento! 

Notte 🙂

      

E’ importante sentirsi venditori per riuscire a vendere?

Certo! L’identità che abbiamo di noi stessi stabilisce le nostre convinzioni, le nostre azioni e quindi i nostri risultati!

MA e c’è un grosso “ma”, bisogna stare attenti a quello che si intende per “venditore”! Molti raffigurano questo termine con uno in giacca, cravatta e valigetta

che va in giro a sfinire le persone con le sue chiacchere e insistenze, fino a che lo si manda a quel paese o ci si decida a comprare!

Verissimo! Esiste anche questo tipo di venditore, si muove “porta a porta” e incontra a “freddo” i propri potenziali clienti. Possono essere anche azioni senza incontro fisico, ma via telefono, chiamando tutti i nominativi dall’elenco telefonico!!
Il venditore è più concentrato sul prodotto che sul cliente, poiché molte volte ne ha solo un tipo da vendere o una piccola gamma!

Di solito questi sono i commerciali “migliori”, ossia persone che non mollano mai e abituati a sentirsi dire quasi sempre NO! Eh..sì, l’attività del venditore è l’unica attività al mondo in cui si è pagati per sentirsi dire NO per la maggior parte del tempo!

Io lo so bene! 🙂

Il Promotore Evolution Travel dev’essere un venditore di questo tipo per avere successo?
Io dico di no, anzi è la strada giusta per combinare gran poco!

E allora? Il Promotore Evolution Travel è un CONSULENTE per il potenziale cliente, poiché ha a disposizione una gamma di prodotti turistici che è praticamente infinita, anzi può proporre prodotti costruiti ad hoc da egli stesso!

In questo caso è fondamentale capire che essere consulenti vuol dire essere concentrati sulle esigenze del cliente e trovargli il prodotto giusto. In sintesi ascoltare per il 75% del tempo il cliente e parlare solo per un 25%, in cui si fanno delle domande intelligenti per aiutare il cliente a capire cosa vuole! Eh..sì perché, nella maggioranza dei casi, il cliente ha ben chiaro cosa non vuole piuttosto che cosa vuole, ossia non vuole più stare a casa e al lavoro, piuttosto che sapere esattamente dove vuole andare! Ma questo non è un problema, fa parte del nostro lavoro, anzi rappresenta l’opportunità di vendita, una volta che lo aiutiamo a chiarirsi le idee, partendo da una semplice richiesta generica di informazioni. Altrimenti si sarebbe arrangiato da solo!
Il venditore pagherebbe oro per avere questi nominativi che si rivolgono a noi, piuttosto che andare su quelli a “freddo”; bisogna provare per capire cosa vuol dire, quelli che l’hanno provato, lo sanno molto bene!

Quindi essere consulenti non vuol dire vendere, ma aiutare gli altri (clienti) ad ottenere ciò che vogliono veramente! Va da sé che la vendita è una pura conseguenza!!!
Questo vale per un Promotore Evolution Travel quanto per un Broker assicurativo o finanziario!

Ecco, e mi rivolgo a tutte quelle persone che temono di essere inadeguate perché non si sentono venditori, CAMBIATE l’immagine del venditore con quella del CONSULENTE e vedrete che vi sentirete meglio, più a vostro agio e lavorerete con facilità!

Se credete di poter essere e, quindi, ESSERE  un consulente (uno che ascolta e consiglia), attiverete dei comportamenti che vi porteranno a compiere tutta una serie di azioni in tranquillità e sicurezza, con i conseguenti risultati: VENDITE!

Il messaggio è: chiunque può vendere, poichè vendere non è altro che relazionarsi con gli altri, porsi in ascolto, aiutarli a capire cosa vogliono, quali sono i loro bisogni, poi cercare o costruire il prodotto giusto e darglielo. Farete felici loro e voi, me compreso! 🙂

Come vedo Evolution Travel fra 5, 10, 15 anni?

Premessa: Fra 5 anni il mondo sarà cambiato completamente già un paio di volte…si calcola che, dall’avvento di internet, i cambiamenti socio-economici-culturali avvengono molto più velocemente, grazie all’accesso alle informazioni, le quali ogni 2 anni e mezzo raddoppiano   . Quindi le azioni che metteremo in atto da oggi in poi, saranno influenzate dal proggressivo moltiplicarsi delle informazioni a nostra disposizione, dalle relative scoperte ed invenzioni!

Rispetto all’era industriale, durata circa 500 anni (dalla scoperta delle americhe fino alla caduta del muro di berlino con relativa diffusione del web a livello mondiale) nell’attuale era dell’informazione chiunque ha la possibilità di lasciare il segno, basti pensare a cosa hanno fatto gli inventori di Google nel giro di pochi anni o a colui che si è inventato youtube…dopo un anno già miliardario in dollari e famoso in tutto il mondo! Questa breve premessa per dire che per noi non è importante concentrarsi sul fatto che i cellulari, con l’accesso veloce al web via umts o wifi, potranno superare i personal computer in fatto di accessi alla rete, piuttosto che il contario o che le strutture turistiche, grazie alla tecnologia e al web 2.0, imposteranno un rapporto diverso con i tour operator e le agenzie di viaggio…si vedrà e ci si adeguerà di volta in volta, anzi si cercherà di influenzare i cambiamenti, come del resto stiamo facendo col nostro modello Evolution Travel, del tutto innovativo per il settore turistico…ora copiato da altri)!Come dice giustamente un famoso personaggio, l’analfabeta del ventunesimo secolo non è più solo colui che non sa leggere e scrivere, ma anche colui che non è disposto ad imparare, disimparare e reimparare! Quindi non so come evolverà specificatamente la tecnologia, ma fra 5 anni vedo Evolution Travel come un Network di persone sempre più consolidato, più professionale, con molteplici competenze turistiche specifiche di alto livello sulle singole località del mondo, grazie a Promotori che, oltre ad essere presenti in Italia, saranno presenti anche in ogni parte del globo. Già oggi ci sono promotori in olanda, croazia, svizzera, marocco, spagna e ben presto in inghilterra e USA . E tutti avranno a disposizione il meglio della tenologia e dei nostri software proprietari (costruiti internamente e, quindi, completamente creati su misura per il nostro modello), per comunicare sempre più efficacemente fra di noi e col pubblico, per scambiare consocenze e informazioni, al fine di soddisfare sempe più velocemente, comodamente e in qualsiasi luogo si trovi il cliente finale! Cliente che vuole essere aiutato a scegliere il proprio viaggio, le proprie vacanze! Tralasciando il web 2.0 che non vedo nel futuro, ma già come un’evoluzione attuale e scontata, nel giro di 5 anni vedo cambiare il rapporto col pubblico in modo più dinamico, veloce, altro che le attuali 24 ore per una risposta! I contatti preferiti dal pubblico saranno quelli con gli istant messanger, skype, chat, telefono il cui costo scenderà quasi a zero. Fra 10, 15 anni, la maggioranza del nostro pubblico sarà quello cresciuto insieme al web, velocissimo in tutto!! Il nostro modello non compete sulla sola tecnologia, non avremmo alcuna possibilità nei confronti di colossi che spendono miliardi, ma si basa sul giusto mix persona/tecnologia. E questo mix farà sempre la differenza; dipenderà da noi, professionisti nel settore turistico e nel modo con il quale sapremo sfruttare al meglio la tecnologia a nostra disposizione e, soprattutto, come sapremo relazionarci fra di noi e col pubblico!   E’ fondamentale capire che il successo del nostro modello è direttamente proporzionale alle qualità personali di ciascuno di noi e di come le rendiamo utili alla nostra alleanza di cervelli (Network). Vi rimando ad un altro mio post per comprendere cosa intendo per “alleanza di cervelli” http://www.lucabaldisserotto.com/?p=13 Fra 5 anni e ancor meglio fra 10 e fra 15 anni, indipendentemente dall’evoluzione della tecnologia che senza dubbio seguiremo, vedo un formidabile Network di persone, che sarà un punto di riferimento per il pubblico, grazie alle conoscenze specifiche di ognuno. Un pubblico che riuscirà ad avere le informazioni che cerca con la massima velocità, comodità e in qualsiasi posto uno si trovi, anche all’altro capo del mondo!

“La Casta” un libro che mi ha sconvolto…

…e demoralizzato, ma essendo un’ottimista qualcosa mi dovrò pure inventare 🙂

Questo libro http://www.bol.it/libri/scheda/ea978881701714.html racconta, sulla base di fonti ufficiali e quindi attendibili, come l’elefantiaca struttura polita italiana divora soldi e premia la casta politica con privilegi economici e non, al di fuori di ogni immaginazione!!

La cosa che mi ha più sconvolto non sono gli sprechi, ma l’impossibilità di porvi rimedio sia che al governo ci sia uno schieramente politico piuttosto che un altro! Cioè, gli unici che potrebbero intervenire sono i politici, ma andrebbero a ledere i loro privilegi, quindi va da sè che nessuno fa alcunchè: è come un cane che si morsica la coda!