Pensi in grande o in piccolo?

Personalmente non mi piace chi pensa e gioca in piccolo, perchè lo sento vuoto di energia, triste, spento! E’ una persona piena di paure, dal pensiero limitato e che, di conseguenza, mette in atto un numero limitato di azioni!

Che peccato! Sì, proprio un peccato, perchè tutti, indistintamente, abbiamo le potenzialità per pensare in grande, quindi essere pieni di energia e di conseguenza eseguire un piano massiccio d’azioni per concretizzare il nostro sogno! E più grande è il sogno, più ci si sente energici, più azioni si svolgono e più risultati si ottengono!

Già mi fischiano le orecchie!

Già sento quelli che pensano in piccolo che si staranno dicendo “Ma senti questo..il sognatore..mah va.. io sono uno coi piedi per terra, altro che sognare, coi sogni non si mangia!”. Sento anche quelli che pensano in grande ” ma senti questo…che ovvietà sta scrivendo?”!

Tu cosa ti stai dicendo in questo momento?

Qualsiasi risposta ti darai, sarà ovviamente quella giusta e sarà la cartina tornasole dei tuoi risultati, i quali saranno o ricchi o poveri! Se sono ricchi sei uno che pensa in grande, se sono poveri sei uno che pensa in piccolo!

Eh eh eh..:) e qui l’incazzatura, di chi adesso si rende conto di pensare in piccolo, sarà arrivata alle stelle! Bene, chissà mai che faccia qualcosa di diverso da quello che ha fatto fino ad oggi, comininciando, ad esempio, a lavorare su se stessi per diventare una persona in grado di poterlo fare, dal momento che tutti potenzialmente POSSIAMO!

All’inizio degli anni sessanta, un grande sognatore, Jhon Kennedy, disse alla sua nazione e al mondo che entro quel decennio degli americani avrebbero messo piede sulla Luna! All’epoca questo non era nemmeno un sogno grande, ma ritenuto addirittura impossibile! Il resto è storia!

Qual’è il tuo sogno? Prova per un attimo ad abbassare tutte le tue difese, abbandonare qualsiasi preconcetto, pregiudizio, qualsiasi paura e pensa in grande, pensa al tuo sogno. Fallo ORA per qualche minuto e fallo veramente! Ci sei? Lo stai facendo? Dai prenditi qualche minuto e fallo! Lo stai visualizzando? Cosa vedi? Che sensazioni provi? Che suoni o parole senti? Ti piace? Come ti fa sentitre una volta raggiunto?

Bello? Anzi più ci pensi e più ti sembra fantastico, più ti senti carico di energia e non vedi più alcun ostacolo, anzi gli ostacoli li vedi come opportunità incredibili che altri non sanno cogliere! E se, invece che per qualche minuto, continuassi a pensare così per tutta la vita?

Riporto alcune frasi, che mi sono piaciute molto e che voglio condividere con te, del meraviglioso libro di

Sei una creatura dell’Universo. Se giochi in piccolo, ciò non serve al mondo. Non c’è niente di illuminato nel rimpiciolirsi perchè la gente intorno a te si sente insicura. Siamo tutti fatti per emanare luce, come fanno i bambini. Siamo nati per manifestare la gloria dell’Universo che è in noi. Essa non esiste solo in alcuni, è presente in tutti; e quando laciamo brillare la nostra luce, incosapevolmente permettiamo agli altri di fare lo stesso. Quando ci liberiamo delle nostre paure, la nostra presenza libera automaticamente gli altri!”

Un pensiero limitato e le conseguenti azioni ridotte portano al fallimento, alla mancata realizzazione di se stessi! Esci allo scoperto, senza paura e comincia a vivere pensando in grande! Il mondo ha bisogno di persone che pensano in grande, che condividano le loro doti con gli altri affinchè ognuno si possa realizzare e arrivare al vero significato della propria esistenza!

A te la scelta! 🙂

  5Commenti

  1. Elisabetta   •  

    Ciao Luca, penso sia un dovere di tutti “realizzare il vero significato della propria esistenza” … altrimenti sarebbe come non vivere! Pensare in grande è sempre stata una mia prerogativa, ho sempre però considerato questo diverso dal “sognare”: pensare in grande per me significa alzare lo sguardo e vedere all’orizzonte la meta, sorvolando i presunti ostacoli… Sognare è più un chiudere gli occhi e rifugiarsi nell’irrealtà: non si può vedere, tanto meno raggiungere! …Ci vediamo all’orizzonte!

  2. Anonimo   •  

    Ciao Luca è vero il fine della nostra vita è la realizzazione di noi stessi questa meta include il raggiungimento di un traguardo: la felicità. per fare cose grandi bisogna pensare in grande e io penso che è giusto essere sognatori, perchè si può sognare anche ad occhi aperti e chi sogna ha si la testa fra le nuvole ma ha i piedi per terra, ricordiamo che i sogni sfociano dalle nostre esperienze!!! la cosa più bella è scalare la montagna con gli altri e allora l’augurio è che ci vediamo tutti in cima ad ammirare il panorama del successo

  3. Eloisa   •  

    Concordo con quanto scrivi Luca! Ognuno di noi Può fare tutto ciò che crede e che vuole. Anche se a volte non lo crediamo basta avere fiducia e liberarsi delle convinzioni limitanti che non ci permettono di “essere ciò che siamo”.

    Poi il pensare in grande o in piccolo dipende dal punto di vista del pensatore:) l’importante, a mio avviso, è avere il coraggio di liberarsi dalle proprie paure cosicchè ognuno possa sentirsi libero di scegliere la direzione da dare alla propria esistenza!

    Grazie per ciò che hai scritto:)

  4. Valerio   •  

    Ciao Luca,forse vado un pò contro corrente. Premessa, penso in grande e nei vari articoli mi rispecchio in tantissimi tuoi modi di vedere e vivere, anches e devo dimostrare ancora molto soprattutto a me stesso. Però non credo ci si debba dispiacere che tutti abbiano le grandi potenzilaità e pochi le sfruttino. Cioè, se pensi agli abitanti del terzo mondo che non pensano assolutamente in grande ma sono spesso molto più felici di noi, spesso impegnati alla ricerca di qualcosa sempre più grande! A me piace cercare qualcosa sempre più grande ma non è detto che tutti siano contenti nel farlo. Il Sig. Butu del Villaggio X in Botswana sarà felice di svegliarsi la mattina e vedere il sole nascere per poi svolgere il suo umile e faticoso compito giornaliero e poter vedere il tramonto prima di andare a letto. Discorso complicato forse il mio, ma spero si capisca qualcosa… 🙂

  5. Avatar photo Luca Baldisserotto   •     Autore

    Ciao Valerio, sì, dicorso veramente molto complicato e soggettivo.. 🙂

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