L’Iran a cura di Federica Biondi

Con questa mia mini intervista a Federica Biondi Consulente di Viaggi Evolution Travel Italia, faccio seguito al mio articolo precedente sulle nicchie di mercato che il turismo può offrire.

 

1.(Luca Baldisserotto) Quali sono i motivi che ti hanno spinta a scegliere e promuovere viaggi in Iran?
(Federica Biondi) L’ Iran è uno dei viaggi più affascinanti che abbia fatto; è un paese “particolare” ricco di storia, cultura e tradizioni. Andare in Iran e visitare Persepoli significa vivere quello che si è studiato sui libri di storia, vedere la tomba di Ciro il Grande fa tornare alla mente lo splendore dell’ impero persiano. L’ Iran è un paese musulmano, ma non arabo: le sue moschee sono favolose e la loro architettura lascia a bocca a aperta: azzurre e dorate con le cupole che si stagliano contro il cielo azzurro. E poi il popolo: sono tutti assolutamente gioviali, ospitali, sorridenti. Io sono una viaggiatrice e cerco l’ emozione: l’ Iran mi ha emozionato moltissimo.
 
2. (Luca Baldisserotto) Che tipo di viaggi proponi?
(Federica Biondi) I viaggi che propongo sono itinerari storico – culturali. Le tappe fisse di un viaggio in Iran sono Teheran la capitale, Isfahan, la città più raffinata e ricercata, Shiraz, la culla della cultura e della poesia, Persepoli, che identifica la storia. Le varianti sono rappresentate dall’ aggiunta di Tabriz al nord, Yazd e Qom al centro sud. Il tour standard e più ricercato dal cliente è quello di 8 giorni che tocca le principali località; se si ha un po’ più di tempo si può optare per quello da 10 giorni che includa anche Tabriz, Yazd o Qom.
 
3. (Luca Baldisserotto) Chi è il cliente tipo che vuole visitare l’Iran?
(Federica Biondi) Il cliente che vuole andare in Iran è sempre un appassionato di storia e/o archeologia; spesso è anche un viaggiatore incuriosito da questo paese solo perchè ha viaggiato molto e gli “manca” ancora l’ Iran. Chiaramente il cliente che vuole fare questo tipo di viaggio ha un’ età che va dai 35 – 40 in su. E’ difficile trovare un giovane che desidera fare un viaggio del genere a meno che sia un archeologo o uno storico con interessi specifici.
4. (Luca Baldisserotto) Di che livello sono le strutture?
(Federica Biondi) Ottimo. Nei tour sono previste tutte strutture 5 stelle: il livello non è paragonabile allo standard europeo, ma sono sempre i migliori disponibili. Vorrei segnalare un hotel che mi ha colpito moltissimo ad Isfahan: l’ Abbasi Hotel. E’ di una raffinatezza ed eleganza unici al mondo. Si tratta di una vecchia residenza dello Scià completamente decorata con miniature e mosaici di specchi. Soggiornare in questa struttura (che è quella prevista ad Isfahan in tutti i programmi che propongo) è un’ esperienza unica!
 
5. (Luca Baldisserotto) Qual’è il periodo migliore per andarci e ci vogliono visti particolari?
(Federica Biondi) Il periodo in assoluto migliore è l’ autunno: da metà settembre a fine novembre. In questo periodo la temperatura è ottima e le giornate sono nitide. Molto buona anche la primavera: da inizio marzo a fine maggio. In questo caso le temperature sono sempre molto buone, ma c’ è un po’ più di umidità che può rendere le giornate meno pulite. I periodi peggiori per fare questo viaggio sono l’ estate e l’ inverno. D’ estate le temperature sono molto alte: si arriva a 40 gradi con un elevato tasso di umidità. D’ inverno invece le temperature sono molto basse, talvolta scendono anche sotto lo zero e spesso nevica. Diventa quindi più difficoltoso fare questo viaggio in estate i in inverno, ma è comunque fattibile. È assolutamente necessario il visto di ingresso. A seconda del tour operator il visto può essere fatto in Italia oppure direttamente all’ arrivo all’ aeroporto di Teheran. In entrambi i casi è però necessario avviare la procedura di richiesta che varia tra 20 e 40 giorni. Se il rilascio viene fatto in Iran i 20 giorni si riferiscono solo alla richiesta delle varie autorizzazioni; se il rilascio viene fatto in Italia i 40 giorni includono anche il rilascio delle impronte digitali al consolato di Milano o all’ Ambasciata di Roma ed al rilascio effettivo del visto con invio al cliente.
6. (Luca Baldisserotto) E’ possibile avere una guida privata anche solo per una coppia o serve essere in gruppo? 
(Federica Biondi) E’ possibile avere una guida privata. Ci sono tour classici proposti dai principali tour operator che trattano questa destinazione, ma è possibile anche avere dei tour individuali.
 
7. (Luca Baldisserotto) Ci sono particolari comportamenti da adottare in questo paese, per evitare possibili incomprensioni?
(Federica Biondi) Si. L’ Iran è un paese musulmano abbastanza rigido ed è molto severo nell’ abbigliamento ed in alcuni comportamenti. Sono assolutamente vietati tutti gli alcolici: né ristoranti né hotel ne dispongono. Per quanto riguarda l’ abbigliamento le donne devono sempre andare con la testa coperta (anche le turiste): non parlo del burqua, ma di un foulard che copra la testa. E’ consentito toglierlo solo quando si è in hotel. Inoltre le maniche ed i pantaloni devono essere lunghi. Anche l’ uomo deve avere pantaloni lunghi, ma può portare magliette con le maniche corte (non canottiere ovviamente)
 
8. (Luca Baldisserotto) Nel tuo sito web hai creato 8 offerte, tutte su Teheran, hai in programma di proporne altre?
(Federica Biondi) No. I tour partono tutti da Teheran, ma poi si estendono al resto del paese. Non ci sono altri itinerari possibili, anche perchè quelli più richiesti e cercati dal cliente sono quello da 8 giorni e quello da 10 giorni.
Federica Biondi intervistata da Luca Baldisserotto

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