Nel Web si vende di più in alta o in bassa stagione?

La convinzione comune è quella che si venda più in alta stagione, d’altra parte è la realtà dei fatti da quando sono nate le agenzie viaggi tradizionali, cioè quelle su strada!

Con l’avvento del web, questa convinzione si è trascinata, anche per la maggior parte degli operatori, noi compresi, nonostante predichi da 8 anni il contrario, cioè che nel web si può fare il numero di vendite che si vuole, durante tutto il periodo dell’anno!

In questi primi mesi del 2008, classificati come “bassa stagione”, sta “magicamente” cambiando questa convinzione, perchè sono sempre di più i Promotori che stanno ottenendo gli stessi risultati di un mese di alta stagione come giugno o luglio!

Proprio l’altro giorno leggevo con piacere nel nostro forum aziendale una discussione/riflessione di una nostra Promotrice, di cui riporto una frase “..Ero solita rimandare alla bassa stagione gli impegni più importanti, ora sembra sempre di stare in alta stagione!…”

Nello stesso giorno, un’altra Promotrice mi faceva osservare il suo pannello online con l’indicatore della sua redditività, che al 20 di febbraio, era già 3 volte

quella di tutto il febbraio dell’anno prima! Tutto ciò grazie alle innumerevoli vendite fatte, appunto, in questo periodo di “bassa”!

Ma quali sono i motivi per i quali nel web si vende tutto l’anno e in un’agenzia su strada (senza web) no?

Semplice,  il bacino d’utenza tramite il web, è di 30 milioni di italiani e di almeno altri 3 miliardi di persone nel mondo connesse alla rete. L’utenza, invece, di un’agenzia su strada (senza il web) è rappresentata dalla popolazione del proprio quartiere, ovviamente da dividersi con altre agenzie della zona, a volte anche una accanto all’altra. Ad esempio a Montegrotto Terme ci sono 8.000 residenti e 5 agenzie di viaggi, praticamente 1.500 persone a testa, cioè mediamente 500 famiglie, di cui la metà naviga nel web! Quindi quante possibilità ha un’agenzia su strada di vedersi entrare dalla porta un numero sufficiente di clienti? Soprattutto, poi, in bassa stagione, quando coloro che possono viaggiare sono effettivamente la minoranza, rispetto ad un periodo di alta come luglio e agosto?

Nel web la cosa è ben diversa, poichè quella minoranza di persone è la stessa, ma non è confinata nel proprio quartiere!

Internet non ha confini e grazie a strumenti come i motori di ricerca, abbiamo la possibilità di farci trovare da chi desideriamo, quando e come vogliamo! Siamo in gennaio/febbraio/marzo? Bene non faremo altro che farci trovare dalle centinania di migliaia di persone che sicuramente in questo periodo vanno in jamaica, piuttosto che in Messico o in tutto il resto della zona caraibica! Vogliamo, invece, vendere un prodotto che si vende tutto l’anno? Le crociere rappresentano uno di questi prodotti! Ho fatto solo degli esempi di destinazioni, ovviamente ce ne sono molte di più legate a questo periodo!

Insomma, quello che voglio dire, è che con un bacino di 30 milioni di utenti web (solo in Italia) si vende tutto l’anno, semplicemente perchè su questo numero le persone che viaggiamo in bassa stagione, sono si la minoranza, ma con questi numeri è pur sempre una minoranza di qualche milione di persone. Ovvio che bisogna scegliere i prodotti adatti alla stagione!

Con questo articolo voglio sottolineare il fattore più importante e determinante della nostra attività nel web, il motore di tutte le nostre azioni, ossia le nostre convinzioni, relativamente alla bassa e alta stagione! Oggi mi è più facile, perchè i risultati in bassa stagione di una base sempre più larga di promotori, parla da sola!

So che una parte resterà con la propria convinzione limitante che in bassa si vende poco e, di conseguenza, farà ben poche azioni, ma so anche che un’altra parte , convinta del contrario (grazie anche agli evidenti risultati), intensificherà sempre più le proprie azioni! Questo è normale, fa parte di un processo evolutivo legato ad uno stumento molto giovane come il web, ma talmente potente e veloce che la miglior domanda, per chi ancora non ci crede, è: “Visto che c’è chi vende in bassa quanto in alta stagione, cosa mi è più utile credere e fare?”

  2Commenti

  1. Claudio Brenna   •  

    Ciao Luca,
    concordo pienamente con te e lo sottolineo ai miei corsi!

    Aggiungo che alcune convinzioni possono essere modificate facendo delle prove sul campo: Se si lavora in Keywords Advertising con Adwords o Yahoo Search Marketing non solo hai il benefit di poter andare incontro ai bisogni del target (quindi se c’è mercato lo vedi subito), ma se non ci sono ricerche e quindi clicks, non hai neppure spese pubblicitarie!

    Quindi avanti tutta con le campagne pubblicitarie, soprattutto in bassa stagione, chi dorme non piglia pesci 🙂

  2. roberta   •  

    Confermo Luca per motivi personali sono rimasta indietro con il lavoro e non riesco a mettermi…in pari!! Aiuto!! Altro che mettere a posto le scartoffie nella bassa stagione!!!

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