Ieri sera è stata una bruttissima serata…
…. verso le 19.00 mi chiama al cellulare sandra bettoni (Prp Venezuela) dandomi la notizia, appena battuta dalle agenzie, sulla caduta di un aereo bimotore a Los Roques con italiani a bordo e a quanto sembrava, dalle notizie frammentarie ricevute dal corrispondente venezuelano, non c’erano clienti nostri!
Avverto Vanna (Resp. Booking sede) e anche lei si attiva per saperne di più.
Un’ora dopo, un’altra telofonata mi avverte che l’aereo caduto era partito alle 09.15, proprio lo stesso orario del volo in cui era presente una nostra coppia i clienti… vi lascio immaginare lo stato d’animo!
Dopo mezz’ora un’altra telefonata in cui il corrispondente avverte che gli aerei partiti a quell’ora erano 2, uno da caracas per gran roque e uno da gran roque per caracas…i nostri erano in quest’ultimo, di ritorno dalla vacanza!
A questo punto, quale era caduto? Il primo o il secondo?
Alle 22.00 un’altra telefonata del corrispondente ci dice che nella lista dei dispersi non c’erano i nomi dei nostri…ma avvisandoci anche che in venezuela la precisione non è un loro punto forte!
Sabina Galfrè (la Promotrice della coppia di ritorno dal venezuela) e sandra chiamano al cellulare gli altri nostri clienti in venezuela che si stanno spostando con gli aerei in quei momenti, li trovano tutti, a parte la coppia in questione, il cui cellulare da “irragiungibile”…
Alle 23.00 escono i nomi, i nostri clienti non ci sono e tiro un sospiro i sollievo….per quel che conta…infatti, anche se non sono nostri clienti, ci sono comunque delle persone disperse. Fra queste una famiglia intera di treviso (genitori più due bambine piccole), due donne di Bologna e due uomini: vedi link
Tutt’ora le ricerche non hanno avuto esito positivo e anche se le speranze sono molto poche si spera sempre; siamo tutti vicini ai loro familiari!
aggiungo solo una cosa…che al momento mi sfugge… non capisco perchè il corriere.it debba inserire anche un trafiletto dove si ricordano eventi negativi accaduti a los roques …che bisogno c’è di alimentare disgrazia su disgrazia?
questo è solo il momento del lutto per le persone appena scomparse…
non è un evento da unire ad un elenco NERO….
Il destino di ognuno di noi, forse è già tracciato. Speriamo ancora un po’.
Quella di ieri è stata decisamente una serata in cui la preoccupazione l’ha fatta da padrona…
E le prime notizie diffuse dai media che davano per caduto un volo che DA Los Roques era diretto A Caracas, hanno decisamente contribuito ad aumentarla…
Soprattutto nel momento in cui il TG5 fornisce la notizia che l’aereo era caduto verso le 9.30 circa, ora in cui due miei clienti dovevano essere in volo proprio da Los Roques a Caracas.
E il loro telefonino era sempre irraggiungibile….
Il ns. corrispondente in Venezuela non era stato in grado di darci subito notizie di questi due clienti, perchè avevamo prenotato con il t.o. Tour2000.
Non nego di aver veramente temuto che la coppia si trovasse su quell’aereo…
Poi la notizia che i nomi dei ns. non comparivano sulla lista dei “presunti” dispersi, ci fa tirare un primo sospiro di sollievo.
E infine la conferma verso le 23 da parte dei media.
Ma non va dimenticato che purtroppo delle altre persone sono tragicamente scomparse.
Oggi alle 14.00 apprendo dalla viva voce della mia cliente che, nonostante le brutte ore che hanno trascorso ieri mattina, stavano bene ed erano appena arrivati in Italia, e che quello era l’aereo che, proveniente da Caracas avrebbe dovuto lasciare dei passeggeri a Los Roques ed imbarcare loro… è proprio vero che il nostro destino è scritto!
Eccomi qua… Devo dire che la serata è stata davvero terribile. Prima la certezza che i nostri clienti “diretti” stessero tutti bene, poi il dubbio che ci fosse una coppia di Sabina prenotata tramite Tour 2000. Mille telefonate tra me ed il nostro corrispondente che è riuscito a trafugare la lista passeggeri, tanto che sapevamo chi fosse sull’aereo prima che venissero avvertiti i familiari…poi la non certezza che la lista fosse completa… Le notizie frammentarie e peraltro incomplete e non veritiere fornite dai media, il fatto che i cliente NON rispondesse al cellulare, avevano a lungo alimentato il dubbio…
Mille telefonate con Luca, Vanna e Sabina… e poi la “quasi” certezza che non ci fossero i nostri clienti…
Rimane il fatto che comuqnue 14 persone abbiano perso la vita e il grande rammarico che su quell’aereo ci fossero anche due bimbe. Il mio cuore è con loro.
Quando ho saputo la notizia ho subito pensato a noi e ai nostri clienti in vacanza a Los Roques!
Offro una preghiera per i dispersi e per i loro familiari.
Quella che è stata la vostra bruttissima serata è stata la nostra mattina, la più lunga che io ricordi.
Attendevamo l’arrivo dell’aereo con i cari compagni di viaggio di questa bellissima vacanza, un pò euforici un pò tristi per la partenza.
L’attesa si prolungava, troppo rispetto i ritardi tipicamente venezuelani.
Poi silenzio facce preoccupate, abbiamo capito subito che qualcosa di grave era successo.
Inizialmente ci hanno detto che l’aereo aveva tentato un ammaraggio di fortuna ed era finito sulla barriera corallina.
Tutte le barche dei pescatori sono uscite, l’ultimo bollettino riportava a 16 miglia l’aereo, poi più niente.
Ricordiamo il silenzio rassegnato di quei momenti, su quell’isola che è sempre piena di musica.
Tutti i voli sono stati bloccati.
Il nostro è arrivato da caracas dopo 2 ore, vi lascio immaginare lo stato d’animo, il pensiero verso le persone coinvolte e ancora non si sapeva che si era inabissato, si continuava a sperare che fossero riusciti ad uscire dal velivolo.
Poi è arrivato un elicottero militare, sono scesi un responsabile della marina e alcuni sub, le loro facce erano affrante, abbiamo capito che non c’era nulla da fare al momento e più il tempo passava e più sarebbe stato difficile.
In quei momenti ti carichi di una strana forza, siamo saliti sull’aereo tutti in silenzio, noi i nostri compagni di posada e altri passeggeri, abbiamo volato mezz’ora sopra quel mare, a quota bassa per vedere se si intravedevano eventuali tracce, il viaggio più lungo, la paura, ma soprattutto l’angoscia per chi era là nel mare, i piloti commossi.
Siamo arrivati a Caracas, la tensione ha lasciato lo spazio alla rabbia al pianto…
Ci siamo salutati con i nostri compagni di posada e ci siamo detti che sarà veramente difficile dimenticarli…
Una vacanza che posso dire, tra tante, ha avuto fin dall’inizio una componente umana molto forte nell’intenso rapporto con le persone del posto, i nuovi amici, questo tristissimo epilogo ci fa riflettere molto sulla nostra vita.
Grazie molte per averci preso così a cuore e ci scusiamo per non avervi potuto avvertire prima ( maledetti telefonini che non funzionano mai quando servono davvero!!! )